Indice dei contenuti
- Capire i semi autofiorenti
- Vantaggi della cannabis autofiorente
- Tipi di spazi di crescita per cannabis autofiorente
- I migliori semi autofiorenti per i tipi di spazio di crescita
- Impostazione dello spazio di coltivazione
- Strumenti e attrezzature essenziali
- Germinazione dei semi autofiorenti
- Coltivazione e manutenzione
- Raccolta e stagionatura
- Consigli per aumentare la resa del prodotto
- Riflessioni finali
La coltivazione di semi autofiorenti può essere un'esperienza gratificante.
Molti coltivatori domestici preferiscono coltivare i semi da zero. La compattezza, la facilità di coltivazione e la maggiore resa la rendono un'ottima fonte per uso personale.
I pazienti che la usano a scopo terapeutico preferiscono questi semi per essere sicuri di avere una scorta costante.
Il rapido ciclo di crescita consente inoltre di raccogliere tutte le piante che si desidera nell'arco dell'anno.
Ma cosa bisogna fare per coltivare semi autofiorenti a casa propria? E quali rischi comporta?
Scopriamolo.
Capire i semi autofiorenti
Isemi autofiorenti sono un tipo di semi di cannabis che crescono automaticamente dalla fase vegetativa a quella di fioritura.
A differenza di altre varietà, crescono senza bisogno di cambiare i cicli di luce. Per questo motivo, sono i preferiti dagli appassionati di cannabis alle prime armi.
È diretta e offre un ciclo di crescita semplice e veloce. Inoltre, rende questa variante più resistente alle condizioni variabili rispetto alle varietà a fotoperiodo.
La cannabis autofiorente rimane solitamente piccola e compatta. Può essere discreta e coltivata al chiuso o in piccoli spazi esterni.
È perfetta per i coltivatori con spazi limitati o che vogliono mantenere un basso profilo della loro coltivazione.
Si adattano bene a diversi ambienti. Anche le condizioni climatiche variabili non influiscono più di tanto sulla loro resa.
Vantaggi della cannabis autofiorente
I progressi nella selezione aiutano anche i ceppi autofiorenti a produrre cannabis di alta qualità. Questo le rende una scelta affidabile per i coltivatori personali e commerciali.
I semi autofiorenti di solito completano il loro ciclo di crescita in otto-dodici settimane. Grazie ai tempi rapidi, i coltivatori li preferiscono alle varietà a fotoperiodo.
Inoltre, assicurano raccolti multipli e una fornitura costante all'anno. Questo è fondamentale per coloro che dipendono dalla cannabis per i trattamenti medici.
Questa varietà ha anche minori esigenze di luce. La riduzione dei sistemi di illuminazione e dei requisiti di manutenzione ne fanno una scelta economicamente vantaggiosa.
Mostra anche una maggiore resistenza a parassiti, malattie e altri fattori di stress ambientale.
Non avendo bisogno di pesticidi o altri trattamenti chimici, è anche un'opzione molto più sana.
Rispondono bene anche a tecniche di coltivazione come la formazione a basso stress e i metodi "sea of green".
Ma non lasciatevi ingannare da queste caratteristiche per pensare che la loro variante non sia buona.
Questi ceppi autofiorenti sono paragonabili per potenza e sapore alle loro controparti.
La parte migliore è che si possono anche incrociare i ceppi per creare nuovi ibridi e ottenere i tratti desiderati in entrambi i tipi.
Tipi di spazi di crescita per cannabis autofiorente
È importante scegliere quello che si adatta alle proprie preferenze e agli ambienti di coltivazione.
La maggior parte delle persone non ha il lusso di avere spazi ampi e aperti o giardini nel cortile di casa.
Se siete fortunati, avrete un balcone, una terrazza o un davanzale per le vostre piante.
Per questo motivo, nella scelta dei ceppi giusti dovete considerare anche le vostre capacità attuali.
La cosa positiva è che ci sono diversi modi per massimizzare la crescita della cannabis, indipendentemente dal vostro spazio.
Le stanze di crescita indoor sono perfette per le regioni con climi più freddi. È possibile utilizzare tende per la crescita con interni riflettenti per massimizzare l'efficienza luminosa.
Anche gli spazi interni più grandi possono essere convertiti in grow room dedicate.
Queste possono includere sistemi avanzati di ventilazione e illuminazione. Si possono anche aggiungere apparecchiature di controllo del clima per creare condizioni di crescita ottimali.
Le serre sono ideali se si ha accesso a un'ampia quantità di luce solare. Potete scegliere serre in policarbonato o in vetro per un ambiente più stabile.
Anche isistemi idroponici stanno guadagnando popolarità. Questo metodo senza terra è ottimo per l'uso in serra o al chiuso.
Due tipi di sistemi idroponici sono la coltura in acqua profonda o i sistemi a flusso e riflusso.
Nella coltura in acqua profonda, le piante crescono in una soluzione acquosa ricca di sostanze nutritive. Le radici sono sospese nell'acqua, quindi non ci si deve preoccupare del marciume.
I sistemi a flusso e riflusso prevedono vaschette di allagamento e scarico. È efficiente e può essere automatizzato.
I migliori semi autofiorenti per i tipi di spazio di crescita
Ecco alcuni dei migliori ceppi autofiorenti che si adattano bene ai diversi tipi di spazi di coltivazione comunemente utilizzati in Europa:
Stanze di coltivazione indoor
La coltivazione indoor richiede ceppi che possano prosperare in condizioni controllate e spesso in spazi limitati.
- Auto Northern Light: Conosciuta per la sua resistenza e l'alta resa, questa varietà è perfetta per la coltivazione indoor. Ha una struttura compatta e produce cime dense e resinose.
- Auto White Widow: Questa varietà è la preferita dai coltivatori indoor per il suo alto contenuto di THC e la facilità di crescita. È robusta e resistente ai comuni parassiti e alle muffe.
- Auto Blueberry: ideale per gli spazi indoor più piccoli, questa varietà ha una bassa statura e offre un aroma dolce di bacche con effetti potenti.
Serre
Le serre combinano la luce naturale del sole con condizioni controllate, consentendo una crescita robusta.
- Auto Gorilla Glue: Questa varietà prospera in ambienti di serra, producendo cime grandi e potenti. Trae vantaggio dalle condizioni controllate e dall'abbondante luce solare.
- Auto Amnesia Haze: Conosciuta per il suo alto rendimento e per lo sballo energetico, questa varietà si trova bene nelle serre, dove può ricevere ampia luce e spazio per fiorire.
- Auto Critical: Una varietà a fioritura rapida e facile da coltivare, ideale per le serre. Offre un buon equilibrio tra potenza e resa.
Giardini all'aperto
La coltivazione all'aperto richiede ceppi resistenti che possano sopportare gli elementi e le condizioni potenzialmente non ideali.
- Auto AK-47: Questa varietà è rinomata per la sua resistenza e capacità di prosperare in condizioni esterne. È nota per la produzione di cime di alta qualità con effetti forti.
- Auto Super Skunk: Ottima per i giardini all'aperto, questa varietà è facile da coltivare e resistente a parassiti e malattie, il che la rende una scelta affidabile per i coltivatori alle prime armi.
- Auto Jack Herer: Questa varietà versatile si comporta bene all'aperto, offrendo un buon raccolto di cime potenti e ricoperte di resina.
Balconi e terrazze
Le coltivazioni su balconi e terrazze beneficiano di varietà compatte e discrete, in grado di gestire condizioni di luce variabili.
- Auto Cheese: Compatta e aromatica, questa varietà è perfetta per i giardini da balcone. È facile da gestire e offre uno sballo forte e rilassante.
- Auto Pineapple Express: Una varietà piccola ma produttiva, ideale per la coltivazione in terrazza. Offre un aroma tropicale ed effetti edificanti.
- Auto Bubblegum: Questa varietà rimane corta e cespugliosa, rendendola perfetta per gli spazi limitati. Offre un sapore dolce ed effetti equilibrati.
Sistemi idroponici
La coltivazione idroponica trae vantaggio dalle varietà che possono crescere in ambienti ricchi di sostanze nutritive e senza terriccio.
- Auto Lemon Skunk: Si comporta in modo eccezionale nei sistemi idroponici, producendo cime vivaci e dal sapore di agrumi.
- Auto Sour Diesel: Nota per la sua crescita robusta e l'alto rendimento in idroponica, questa varietà offre effetti forti ed energizzanti.
- Auto Purple Kush: Una varietà che prospera negli impianti idroponici, offrendo bellissime cime viola e un'esperienza rilassante e sedativa.
Impostazione dello spazio di coltivazione
Per la coltivazione indoor sono necessarie luci di coltivazione (si consigliano i LED), una ventilazione adeguata e una tenda da coltivazione.
Mantenete un programma di illuminazione di 18-24 ore durante la fase vegetativa. Poi si può passare a 12-18 ore per la fioritura.
La coltivazione all'aperto richiede la scelta di un luogo con un'ampia illuminazione solare. Si tratta di almeno 5-6 ore di luce solare diretta al giorno. Assicuratevi che l'area sia protetta da agenti atmosferici estremi e parassiti.
L'attrezzatura essenziale comprende luci di coltivazione a LED o CFL per una qualità di luce costante.
Sono inoltre necessari ventilatori e sistemi di ventilazione. Per controllare l'ambiente e massimizzare lo spazio si possono usare tende da coltivazione.
Scegliete vasi ben drenanti con terriccio di alta qualità per la salute delle radici.
Gli autofiorenti prosperano a temperature comprese tra i 70 e gli 85°F o 21-27°C. Considerate l'uso di serre o di allestimenti interni per mantenere meglio la temperatura.
Inoltre, è meglio mantenere un livello di umidità del 50-70% durante lo stato vegetativo. Poi si può abbassare al 40-50% durante la fioritura.
In questo modo si ridurranno le possibilità di sviluppo di muffe e funghi.
Strumenti e attrezzature essenziali
Ecco alcuni dei migliori strumenti e attrezzature da utilizzare per la coltivazione dei semi.
Strumento/attrezzatura |
Descrizione |
Esempi |
Luci di crescita |
Forniscono una qualità di luce costante, essenziale per la crescita delle piante. Le luci LED sono efficienti dal punto di vista energetico e di lunga durata, mentre le luci CFL sono più accessibili. |
- LED: Spider Farmer SF-2000, Viparspectra XS2000, Mars Hydro TS 1000 |
Ventilazione |
Assicura un flusso d'aria adeguato per mantenere la temperatura e l'umidità, evitando muffe e funghi. Include ventilatori e sistemi di scarico. |
- Ventilatori: AC Infinity Cloudline T6, VIVOSUN Inline Duct Fan |
Tenda di coltivazione |
Crea un ambiente controllato e massimizza l'utilizzo dello spazio, spesso con interni riflettenti per migliorare l'efficienza luminosa. |
- VIVOSUN Tenda di coltivazione in Mylar, Tenda di coltivazione Gorilla, Tenda di coltivazione Mars Hydro |
Vasi e terriccio |
Vasi ben drenanti e terriccio di alta qualità sono fondamentali per la salute delle radici e la crescita complessiva delle piante. |
- Vasi: Vasi Smart Pots in tessuto, VIVOSUN 5 Gallon Grow Bags |
Misuratore di pH |
Monitora i livelli di pH del terreno e dell'acqua per garantire l'assorbimento ottimale dei nutrienti e la salute delle piante. |
- Apera Instruments AI209, VIVOSUN pH e TDS Meter Combo, Bluelab pH Pen |
Soluzioni nutritive |
Sostanze nutritive bilanciate, studiate per le fasi di crescita vegetativa e di fioritura, per favorire lo sviluppo sano delle piante. |
- Fase vegetativa: FloraGrow di General Hydroponics, Grow Big di FoxFarm |
Strumenti per la potatura |
Utilizzati per tagliare e modellare le piante, aiutando a migliorare il flusso d'aria e la penetrazione della luce nelle parti inferiori della pianta. |
- Fiskars SoftGrip Micro-Tip Pruning Snips, VIVOSUN Gardening Hand Pruner, Corona BP 3180D Forged Classic Bypass Pruner |
Serre |
Prolunga la stagione di crescita e protegge le piante dalle condizioni climatiche estreme, adatto ai coltivatori all'aperto in vari climi. |
- In policarbonato: Palram HG5508 Hybrid Greenhouse, Rion Grand Gardener |
Germinazione dei semi autofiorenti
Il processo di germinazione inizia con l'immersione dei semi autofiorenti in un bicchiere di acqua distillata per 24-48 ore, finché non affondano.
Dopo l'ammollo, trasferite i semi in un tovagliolo di carta umido, ripiegatelo su se stesso e mettetelo in un sacchetto con chiusura a zip.
Conservate il sacchetto in un luogo caldo e buio (circa 70-85°F) e monitoratelo quotidianamente.
Una volta che vedrete spuntare le radici (di solito entro 1-4 giorni), trasferite i semi nel vostro terreno di coltura.
In alternativa, potete piantare i semi direttamente nel terreno, mantenendolo umido, o usare dei plugs di partenza per semplificare il processo.
Per saperne di più sullacrescita della cannabis autofiorente , leggete qui.
Coltivazione e manutenzione
Per piantare i semi di autofiorenti è necessario utilizzare un terreno di alta qualità e ben drenante.
Iniziate con una miscela di nutrienti leggera, adatta alle piantine. Evitate i terreni pesantemente fertilizzati.
Mantenete il terreno umido, ma non inzuppato d'acqua, per evitare il marciume delle radici.
Aumentate gradualmente i livelli di nutrimento utilizzando una miscela bilanciata durante la fase vegetativa. Durante la fioritura si può passare a una miscela specifica per la fioritura.
La luce costante è fondamentale, soprattutto per la crescita indoor.
I livelli di umidità dovrebbero essere intorno al 50-70% durante la fase vegetativa e scendere al 40-50% durante la fioritura.
Tecniche come il Low-Stress Training (LST) e la defogliazione possono contribuire ad aumentare l'esposizione alla luce e a migliorare il flusso d'aria e la penetrazione della luce.
Raccolta e stagionatura
La chiave per massimizzare la qualità è sapere quando raccogliere la cannabis.
Cercate i segni di maturità nei fiori. I pistilli di solito iniziano a diventare da bianchi a marroni quando sono abbastanza maturi. Anche i tricomi cambiano da chiari a lattiginosi o ambrati.
Quando sono pronti, sciacquate le piante con acqua semplice per rimuovere le sostanze nutritive in eccesso.
Tagliate la pianta alla base e spuntate le grandi foglie a ventaglio da raccogliere.
Appendere i rami a testa in giù in uno spazio buio e ben ventilato per sette-dieci giorni per farli essiccare.
Una volta essiccati, tagliare i germogli e metterli in vasi ermetici per la stagionatura.
Conservate i barattoli in un luogo fresco e buio e apriteli ogni giorno per la prima settimana per far uscire l'umidità.
Assicurare un livello di umidità del 45-55% durante l'essiccazione e ruttare i vasetti ogni giorno per la prima settimana durante la stagionatura aiuta a prevenire le muffe e garantisce un prodotto di qualità.
Consigli per aumentare la resa del prodotto
L'aumento della resa del prodotto nella coltivazione della cannabis autofiorente implica l'ottimizzazione di vari aspetti del processo di coltivazione.
Ecco alcuni consigli per massimizzare il raccolto.
Scegliere varietà ad alta resa
Iniziate con le genetiche note per i loro alti rendimenti. Ceppi come Auto Northern Light, Auto Critical e Auto Big Bud sono famosi per i loro raccolti prolifici.
Ottimizzate le condizioni di luce
La luce è fondamentale per la crescita della cannabis. Assicuratevi che le piante ricevano una luce adeguata usando luci di coltivazione di alta qualità, come LED o HPS.
Usate i nutrienti giusti
Somministrare alle piante le sostanze nutritive giuste al momento giusto può avere un impatto significativo sulla resa. Evitate la sovralimentazione, che può causare la bruciatura dei nutrienti.
Mantenere le condizioni ambientali ideali
Mantenete lo spazio di coltivazione entro i limiti ottimali di temperatura e umidità. Utilizzate ventilatori e deumidificatori per mantenere queste condizioni.
Praticare l'allenamento a basso stress (LST)
L'LST consiste nel piegare e legare delicatamente i rami delle piante per creare una chioma uniforme.
Questa tecnica aumenta la penetrazione della luce e il flusso d'aria. Inoltre, favorisce una crescita più sana e una maggiore resa.
Defogliare in modo strategico
La rimozione di alcune delle foglie più grandi del ventaglio può migliorare la penetrazione della luce e la circolazione dell'aria all'interno della chioma.
Fate attenzione a non defogliare troppo, perché le foglie sono essenziali per la fotosintesi.
Usate terriccio e vasi di qualità
Un terreno di qualità e ben drenante è essenziale per la salute delle radici.
Utilizzate vasi in tessuto o vasi d'aria per favorire lo sviluppo e l'ossigenazione delle radici. Questo può portare a una crescita più vigorosa delle piante e a rese più elevate.
Monitorare i livelli di pH
Mantenete il pH del terreno e dell'acqua entro l'intervallo ottimale (6,0-6,5 per il terreno), in modo che le piante possano assorbire le sostanze nutritive in modo efficiente.
Utilizzate un misuratore di pH per controllare regolarmente e regolare i livelli di pH, se necessario.
Attuate un programma di irrigazione regolare
Innaffiate le piante con costanza, ma evitate di esagerare con le annaffiature. L'eccesso di acqua può causare marciume radicale e altri problemi che possono influire negativamente sulla resa.
Prevenire e gestire parassiti e malattie
Ispezionate regolarmente le piante per individuare eventuali segni di parassiti e malattie. Utilizzate misure preventive come l'olio di neem o il sapone insetticida e assicuratevi che il vostro spazio di coltivazione sia pulito.
Prolungare la fase vegetativa
Sebbene gli autofiorenti abbiano un ciclo di vita prestabilito, alcuni coltivatori prolungano la fase vegetativa fornendo più luce (fino a 24 ore al giorno).
Questo può talvolta portare a piante più grandi e a rese maggiori, ma richiede una gestione attenta per evitare di stressare le piante.
Raccogliere al momento giusto
Raccogliere al culmine della maturazione garantisce un raccolto più potente e abbondante.
Cercate i tricomi che diventano lattiginosi con un po' di ambra e i pistilli che sono per lo più marroni e ritirati.
Mettere in pratica questi consigli può aiutarvi a massimizzare la resa della vostra cannabis autofiorente.
Riflessioni finali
Coltivare semi autofiorenti può essere piacevole, anche per i principianti.
Scegliendo la varietà giusta, allestendo uno spazio di coltivazione ideale e seguendo le corrette tecniche di germinazione, si può ottenere un raccolto di successo.
Ricordate, la pazienza e l'attenzione ai dettagli sono fondamentali. Date un'occhiata alla nostra selezione di semi autofiorenti qui.
Buona coltivazione!
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