Indice dei contenuti
- Cos’è il CBD?
- Si può usare il CBD durante l’allattamento?
- Studi su CBD e allattamento
- Il CBD è sicuro per le mamme che allattano?
- CBD topico e allattamento
- Il CBD è una buona opzione per le mamme che allattano?
- Conclusione: CBD e allattamento - Qual è il verdetto?
- Domande frequenti su CBD e allattamento
Man mano che sempre più persone si avvicinano al CBD (cannabidiolo) per i suoi potenziali benefici, iniziano a sorgere domande sul suo utilizzo durante l’allattamento. Se sei un nuovo genitore o in attesa, potresti chiederti: "Posso usare il CBD mentre allatto?" oppure "È sicuro per il mio bambino?" In questo articolo, vedremo cos’è il CBD, analizzeremo alcuni studi, discuteremo la sua sicurezza e ti daremo informazioni sull’uso topico, oltre a riportare cosa dicono fonti affidabili come KellyMom sull’argomento.
Cos’è il CBD?
Il CBD è un composto presente nelle piante di cannabis, ma a differenza del THC (tetraidrocannabinolo), non produce effetti psicoattivi. Il CBD è diventato popolare per il suo potenziale nel supportare diverse problematiche di salute, tra cui ansia, dolore cronico e disturbi del sonno. Si trova comunemente in oli, tinture, edibili e creme, il che lo rende facile da integrare nella vita quotidiana.
La domanda principale, però, è se sia sicuro utilizzare il CBD durante l’allattamento.
Si può usare il CBD durante l’allattamento?
La risposta breve è: la questione è complessa. Non ci sono ancora abbastanza ricerche per affermare con certezza che il CBD sia completamente sicuro durante l’allattamento. Sebbene il CBD sia generalmente considerato sicuro per gli adulti, gli effetti sui neonati sono meno chiari. I bambini sono più sensibili alle sostanze che possono passare attraverso il latte materno, e questo è particolarmente rilevante per composti come il CBD.
Studi su CBD e allattamento
Gli studi sugli effetti specifici del CBD durante l’allattamento sono molto limitati, ma alcune ricerche possono offrire qualche indicazione.
Uno studio del 2018 suggerisce che il CBD passa nel latte materno, anche se i livelli non sono ancora stati completamente chiariti. Una ricerca del 2017 pubblicata sulla rivista "Neurotherapeutics" ha evidenziato che i cannabinoidi, incluso il CBD, possono influenzare lo sviluppo cerebrale. Sebbene il CBD abbia dimostrato proprietà neuroprotettive in alcuni studi sugli adulti, non è ancora chiaro se questo valga anche per i neonati e se possa influenzare lo sviluppo del loro cervello o di altri sistemi corporei.
Alcuni esperti consigliano di essere prudenti, soprattutto se stai allattando un neonato, poiché i suoi organi e sistemi sono ancora in fase di sviluppo. L’American Academy of Pediatrics (AAP) non ha ancora pubblicato linee guida ufficiali riguardo al CBD durante l’allattamento, il che sottolinea ulteriormente la necessità di ulteriori ricerche.
Il CBD è sicuro per le mamme che allattano?
Anche se non esistono molti studi che esaminano direttamente il CBD durante l’allattamento, molti professionisti della salute consigliano di evitare prodotti a base di cannabis (incluso il CBD) durante l’allattamento a causa dei potenziali rischi sconosciuti. Poiché il CBD può passare nel latte materno, c’è preoccupazione su come possa influenzare il corpo in via di sviluppo del bambino.
D'altra parte, il CBD è considerato non psicoattivo, il che significa che non ha gli stessi effetti inebrianti del THC. Questo è rassicurante per molte mamme che allattano e che sono preoccupate per gli effetti del THC sul proprio bambino. Tuttavia, anche se il CBD non provoca lo "sballo", è comunque importante utilizzarlo con cautela durante l'allattamento.
CBD topico e allattamento
E per quanto riguarda i prodotti a base di CBD topico, come lozioni, balsami e creme? Il CBD topico è diverso, perché non entra nel flusso sanguigno nello stesso modo in cui avviene con l'assunzione orale. Questo significa che c'è meno probabilità che il CBD passi nel latte materno quando viene applicato sulla pelle. Anche se non ci sono ancora abbastanza studi per dare un via libera definitivo, l'uso topico potrebbe essere un'opzione più sicura rispetto all'assunzione orale, poiché il composto rimane localizzato sulla pelle e non circola molto nell'organismo.
Se durante l'allattamento hai dolori muscolari, articolari o soffri di pelle secca, il CBD topico potrebbe offrire sollievo senza particolari preoccupazioni per il tuo bambino. Detto ciò, è sempre meglio consultare il proprio medico prima di utilizzare nuovi prodotti.
Cosa dice KellyMom su CBD e allattamento?
KellyMom, una delle fonti più affidabili per consigli su allattamento e genitorialità, raccomanda prudenza riguardo all'uso del CBD durante l'allattamento. Suggerisce di attendere studi più conclusivi prima di utilizzare il CBD durante l'allattamento. KellyMom sottolinea che i neonati sono più vulnerabili alle sostanze che passano attraverso il latte materno e, fino a quando non saranno disponibili ulteriori ricerche, è meglio essere prudenti.
Secondo la posizione generale di KellyMom sui prodotti erboristici durante l'allattamento, è importante ricordare che alcune erbe, integratori o altri composti potrebbero non essere sicuri per i neonati. Consulta sempre il pediatra o un consulente per l'allattamento se hai dubbi su sostanze come il CBD.
Il CBD è una buona opzione per le mamme che allattano?
Se sei una neomamma che affronta stress, dolore o problemi di sonno, il CBD potrebbe sembrare una soluzione naturale interessante. Tuttavia, fino a quando non ci saranno più studi sugli effetti del CBD durante l'allattamento, è consigliabile essere prudenti. Molte mamme scelgono di aspettare la fine dell'allattamento prima di introdurre il CBD nella propria routine, mentre altre lo utilizzano solo per via topica seguendo le indicazioni del medico.
Nel frattempo, valuta altre modalità sicure per alleviare sintomi comuni del post-partum come ansia o dolore, che siano comprovate per le mamme che allattano. L'attività fisica regolare, la meditazione e una buona routine del sonno possono aiutare a sostenere la salute mentale e fisica in questo periodo.
Conclusione: CBD e allattamento - Qual è il verdetto?
Sebbene il CBD offra numerosi potenziali benefici, durante l’allattamento è fondamentale agire con cautela. Poiché il CBD passa nel latte materno, è consigliabile attendere ulteriori studi per comprendere meglio i suoi possibili effetti sui neonati. Se decidi di utilizzare il CBD durante l’allattamento, scegliere prodotti topici e consultare il tuo medico rappresenta probabilmente l’opzione più sicura.
Alla fine, ogni mamma e ogni bambino sono diversi. È quindi importante ascoltare il proprio corpo, restare aggiornati sulle ultime ricerche e, soprattutto, parlare con il proprio medico o consulente per l’allattamento prima di prendere qualsiasi decisione riguardo al CBD durante l’allattamento.
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