Quanto è forte il THCB? Potenza, effetti e sicurezza spiegati

Quanto è potente il THCB? Potenza, effetti e sicurezza spiegati-Canapuff
CBD Expert and content writer for Canapuff.

Pablo Vega

CBD Expert and content writer for Canapuff.

Indice dei contenuti

Il THCB - abbreviazione di tetraidrocannabinobiotile - sta emergendo come uno dei cannabinoidi più intriganti nell'attuale panorama della cannabis in rapida evoluzione. Mentre la maggior parte delle persone conosce il THC, CBD, e persino THCP, il THCB rimane relativamente oscuro ma sempre più discusso. Recenti scoperte e studi preliminari suggeriscono che il THCB offre una combinazione unica di potenza e un profilo d'effetto distinto che lo differenzia dalle sue controparti più conosciute. In questo articolo esploreremo le sfumature della struttura chimica del THCB, esamineremo la sua potenza rispetto al THC delta-9 e al THCP, analizzeremo nel dettaglio i suoi effetti e i potenziali benefici e prenderemo in considerazione il suo profilo di sicurezza. Il nostro obiettivo è quello di offrire una risorsa esaustiva per chi vuole capire perché il THCB sta guadagnando terreno tra gli intenditori e i ricercatori.

Che cos'è il THCB?

Il THCB (tetraidrocannabinobiotile) è un cannabinoide minore che è stato identificato per la prima volta da ricercatori italiani nel 2019 mentre esploravano la vasta diversità chimica della pianta di cannabis. Sebbene sia presente in natura solo in tracce, il THCB è di grande interesse per le sue caratteristiche chimiche uniche e per la sua interazione con il sistema endocannabinoide umano (ECS). Come il THC delta-9, il THCB si lega ai recettori dei cannabinoidi, in particolare ai recettori CB1 e CB2, ma la sua struttura molecolare distinta può conferire proprietà farmacologiche diverse.

Struttura chimica e caratteristiche uniche

Al centro dell'unicità del THCB c'è la sua struttura chimica. Il THCB possiede una catena laterale butilica composta da quattro atomi di carbonio, che contrasta con la catena pentilica (cinque atomi di carbonio) del delta-9 THC e con la catena eptilica (sette atomi di carbonio) del THCP. Questa differenza strutturale apparentemente minore può avere implicazioni significative. La catena laterale butilica conferisce al THCB una maggiore affinità per i recettori dei cannabinoidi rispetto al THC delta-9, risultando potenzialmente in un maggiore legame con i recettori. Tuttavia, mentre le prime ipotesi suggerivano che il THCB potesse essere potente quanto il THCP - un'affermazione che lo avrebbe collocato tra i cannabinoidi più potenti - le ultime ricerche indicano che la sua potenza è più vicina a quella del THC delta-9, anche se con sfumature che possono influenzare l'esperienza soggettiva.

Si ritiene che questa sottile modifica nella sua struttura influenzi sia la sua potenza che il suo profilo di effetti. L'efficiente legame del THCB con i recettori CB1, ad esempio, può portare a uno sballo lucido accompagnato da un notevole rilassamento ed elevazione dell'umore, ma sembra evitare alcuni degli effetti sedativi più opprimenti che possono accompagnare cannabinoidi di potenza superiore come il THCP. Nonostante queste caratteristiche promettenti, la ricerca sul THCB è ancora agli inizi e molto di ciò che si conosce deriva dai primi studi sugli animali o dai resoconti aneddotici degli utenti. Per questo motivo, molti aspetti della farmacologia del THCB non sono ancora stati pienamente compresi.

Potenza del THCB: Come si confronta con il THC e il THCP?

Una delle domande più frequenti sul THCB è: "Quanto è forte?" Il confronto tra THCB, THC delta-9 e THCP è fondamentale sia per i ricercatori che per gli utilizzatori, per determinare le potenziali applicazioni e i dosaggi appropriati di questi composti.

Informazioni comparative sulla potenza

L'entusiasmo iniziale per il THCB derivava dalle affermazioni secondo cui poteva rivaleggiare con il THCP, un cannabinoide noto per essere fino a 30 volte più potente del delta-9 THC. Tuttavia, ulteriori indagini e i resoconti degli utenti hanno mitigato queste prime impressioni. Le prove attuali suggeriscono che, sebbene il THCB mostri una potenza leggermente superiore al THC delta-9, i suoi effetti non sono così intensi come quelli riportati per il THCP.

Per suddividerlo ulteriormente:

  • Delta-9 THC: Il portabandiera degli effetti psicoattivi della cannabis. Il delta-9 THC è responsabile del tipico "high" associato alla cannabis ed è ampiamente utilizzato sia a livello ricreativo che medico. Serve come base per i confronti di potenza.
  • THCB: Grazie alla sua catena laterale butilica, il THCB si lega più strettamente ai recettori dei cannabinoidi rispetto al THC delta-9 e molte fonti riportano che la sua potenza è da 1,5 a 2 volte superiore rispetto al THC delta-9. Tuttavia, a differenza del THCP, non produce effetti altrettanto intensi o sedativi.
  • THCP: Conosciuto per la sua catena laterale eptilica, l'affinità del THCP per i recettori CB1 è esponenzialmente più alta, rendendo spesso i suoi effetti psicoattivi da 10 a 30 volte più forti rispetto a quelli del THC delta-9. Questa potenza estrema lo rende meno adatto agli utenti che cercano uno sballo equilibrato o funzionale.

Una tabella comparativa della potenza

Di seguito è riportata una tabella semplificata che delinea le differenze principali tra questi cannabinoidi:

Cannabinoid Side Chain Length Potency (vs. Delta-9 THC) Primary Effects
Delta-9 THC 5 carbons 1x (Baseline) Euforia, rilassamento, potenziale ansia in dosi elevate
THCB 4 carbons 1.5–2x Chiarezza mentale, calma, leggera euforia
THCP 7 carbons 10–30x Sedazione intensa, sballo profondo e di lunga durata

Come illustra la tabella, il THCB offre un'esperienza più forte del THC delta-9, ma comunque moderata rispetto all'estrema potenza del THCP. Ciò rende il THCB un'opzione interessante per gli utenti che desiderano un effetto più intenso rispetto al THC standard, ma che potrebbero essere sensibili alla potenza eccessiva del THCP.

Effetti soggettivi migliorati

È importante notare che le esperienze soggettive possono variare notevolmente tra gli individui. Alcuni utenti hanno descritto il THCB come uno sballo cerebrale e chiaro che favorisce la creatività e la concentrazione, pur offrendo il caratteristico rilassamento associato al THC. Queste differenze sfumate possono essere attribuite non solo all'affinità dei recettori ma anche al modo in cui il THCB viene metabolizzato dall'organismo. Di conseguenza, anche se la potenza quantitativa può essere da 1,5 a 2 volte quella del THC delta-9, l'esperienza qualitativa può differire in modo significativo, rendendo il THCB un candidato interessante per applicazioni sia terapeutiche che ricreative.

Gli effetti del THCB: benefici e rischi

Al di là della sua potenza, il profilo complessivo degli effetti del THCB è di grande interesse per i consumatori e i ricercatori. Come il THC delta-9, il THCB è psicoattivo, ma è stato notato per la sua capacità di produrre un'esperienza equilibrata che potrebbe essere ideale per una serie di applicazioni.

Potenziali benefici del THCB

Miglioramento dell'umore e chiarezza mentale

Una delle caratteristiche principali del THCB è la sua capacità di migliorare l'umore e promuovere la chiarezza mentale. Gli utilizzatori hanno spesso riferito di aver provato uno sballo "lucido", meno offuscato dalla pesante sedazione talvolta associata alle varietà ad alto contenuto di THC. Questa caratteristica rende il THCB particolarmente interessante per l'uso diurno o in situazioni in cui è necessario mantenere le funzioni cognitive pur godendo dei benefici della cannabis.

Dolore e proprietà antinfiammatorie

Studi preliminari e prove aneddotiche suggeriscono che il THCB può possedere potenti proprietà analgesiche (antidolorifiche) e antinfiammatorie. La sua forte affinità di legame con i recettori CB1 e CB2 potrebbe far sì che anche piccole dosi di THCB diano sollievo dal dolore cronico e dall'infiammazione. Questo potenziale ha implicazioni significative per i pazienti che soffrono di patologie come l'artrite, la fibromialgia o persino di lesioni acute, in cui la gestione del dolore senza una forte sedazione è fondamentale.

Neuroprotezione e miglioramento del sonno

Ci sono prove emergenti che indicano che il THCB potrebbe avere effetti neuroprotettivi, salvaguardando potenzialmente le cellule cerebrali dai danni. Si tratta di un'area di ricerca attiva, poiché i cannabinoidi che possono supportare la salute del cervello sono di notevole interesse nel contesto dell'invecchiamento e delle malattie neurodegenerative. Inoltre, mentre il THC è noto per la sua capacità di disturbare i cicli del sonno, i primi rapporti suggeriscono che il THCB può promuovere un sonno più equilibrato, aiutando gli utenti a rilassarsi senza il senso di stordimento che spesso si prova il giorno dopo.

Creatività e rilassamento

Un altro beneficio spesso citato del THCB è la sua capacità di favorire la creatività. Molti consumatori descrivono un sottile ma evidente miglioramento dell'umore, accompagnato da una scintilla creativa. Questo stato di equilibrio - in cui ci si sente sia rilassati che mentalmente vigili - potrebbe essere particolarmente vantaggioso per artisti, scrittori e altre persone che necessitano di ispirazione creativa senza la pesante sedazione dei cannabinoidi più potenti.

Effetti collaterali e rischi noti

Nonostante i suoi potenziali benefici, il THCB non è privo di rischi ed effetti collaterali. Essendo psicoattivo, anche dosi moderate possono produrre effetti collaterali simili a quelli associati al THC, anche se spesso in misura minore. Gli effetti collaterali più comuni riportati sono:

  • Bocca secca e occhi rossi: Come molti cannabinoidi, il THCB può ridurre la produzione di saliva e causare occhi iniettati di sangue.
  • Lieve vertigine o stordimento: In particolare negli utenti sensibili ai cannabinoidi, può verificarsi un leggero giramento di testa.
  • Impressione della coordinazione: Anche se gli effetti psicoattivi sono più lievi, ci si può aspettare una certa compromissione delle capacità motorie.
  • Aumento della frequenza cardiaca: In rari casi, gli utenti possono sperimentare un notevole aumento della frequenza cardiaca.
  • Ansia in dosi elevate: Anche se molti utenti riferiscono di avere uno sballo chiaro, gli individui sensibili al THC potrebbero provare ansia se la dose è troppo elevata.
  • Potenziali problemi di memoria: Sono stati segnalati occasionalmente disturbi della memoria a breve termine, anche se tendono a dipendere dalla dose.

È importante notare che molti di questi effetti collaterali possono essere mitigati iniziando con dosi basse e aumentando gradualmente fino a raggiungere l'effetto desiderato. Poiché le ricerche sul THCB sono ancora limitate, si consiglia cautela, soprattutto ai nuovi consumatori o a chi ha una storia di sensibilità ai cannabinoidi.

THCB vs altri cannabinoidi

THCB vs. Delta-9 THC

Quando si confrontano il THCB con il THC delta-9, le differenze diventano particolarmente interessanti. Il THC delta-9 è stato a lungo lo standard per gli effetti psicoattivi della cannabis. Il suo profilo ben documentato comprende sia l'euforia che la tendenza a indurre ansia o paranoia a dosi più elevate. Il THCB, con la sua catena laterale butilica leggermente più corta, si lega in modo più efficiente ai recettori dei cannabinoidi. Di conseguenza, molti utenti riferiscono che il THCB è da 1,5 a 2 volte più potente del THC delta-9, ma tende a produrre un'esperienza più equilibrata e cerebrale. Ciò significa che, mentre il THC delta-9 può talvolta provocare uno sballo pesante e sedativo, il THCB offre un'esperienza che combina il rilassamento con la chiarezza mentale, rendendolo più adatto agli impegni diurni o creativi.

THCB vs THCP

Il THCP è ampiamente conosciuto per la sua straordinaria potenza, spesso descritta come da 10 a 30 volte più forte del THC delta-9. Questa potenza estrema è attribuita alla sua catena laterale eptilica, che le conferisce un'affinità eccezionalmente elevata per i recettori CB1. Al contrario, il THCB, con la sua catena butilica, non raggiunge lo stesso livello di legame con i recettori. I consumatori di solito riferiscono che il THCB, pur essendo più potente del THC delta-9, è decisamente meno intenso del THCP. Questa distinzione rende il THCP più adatto ai consumatori esperti che cercano effetti profondi, mentre il THCB potrebbe essere una scelta migliore per coloro che desiderano uno sballo forte ma gestibile.

THCB vs HHC

L'HHC (hexahydrocannabinol) è un altro cannabinoide che ha suscitato un notevole interesse negli ultimi anni. Anche se si stima che l'HHC abbia una potenza pari a circa l'80% di quella del THC delta-9, il THCB sembra avere un leggero vantaggio in termini di potenza. Inoltre, in molte giurisdizioni l'HHC è legale a livello federale in base al Farm Bill del 2018, il che contrasta con lo status legale più ambiguo del THCB in alcune regioni. Questa differenza di legalità può influenzare le preferenze degli utenti a seconda delle normative regionali, ma da un punto di vista puramente farmacologico, il THCB offre un effetto più potente e potenzialmente più equilibrato rispetto all'HHC.

Implicazioni per l'uso terapeutico

Comprendere questi confronti non è solo un esercizio accademico. Per i professionisti del settore medico e per i pazienti, la potenza relativa e il profilo degli effetti del THCB potrebbero essere fondamentali per determinare la sua idoneità a specifiche applicazioni terapeutiche. Per esempio, i soggetti che cercano sollievo dal dolore cronico o dall'infiammazione potrebbero beneficiare del maggiore legame con i recettori del THCB senza sperimentare l'eccessiva sedazione che a volte può accompagnare dosi più elevate di THC. Allo stesso modo, per i pazienti che hanno bisogno di rimanere mentalmente vigili - come quelli che utilizzano i cannabinoidi per gestire i sintomi dell'ansia o della depressione - l'equilibrio tra stimolazione cerebrale e rilassamento fisico del THCB potrebbe rappresentare una soluzione ottimale.

Sicurezza e ricerca sul THCB

Current Research Landscape

La ricerca sul THCB è ancora agli inizi. La maggior parte dei dati disponibili proviene da studi sugli animali, da esperimenti preliminari sull'uomo e da un numero crescente di rapporti aneddotici di consumatori esperti di cannabis. Sebbene i primi studi abbiano dimostrato che il THCB può legarsi efficacemente ai recettori dei cannabinoidi e può offrire promettenti benefici terapeutici, le conclusioni definitive sulla sua sicurezza, sul dosaggio ottimale e sugli effetti a lungo termine sono ancora in attesa di ulteriori indagini.

Una delle sfide nello studio del THCB è la sua concentrazione naturalmente bassa nelle piante di cannabis. Di conseguenza, molti prodotti disponibili in commercio vengono sintetizzati in laboratorio per garantire coerenza e purezza. La sintesi in laboratorio non solo consente un dosaggio più preciso, ma rende anche più facile lo studio del THCB in ambienti controllati. Nonostante questi progressi, i ricercatori continuano a sottolineare la necessità di studi sull'uomo su larga scala per chiarire completamente la farmacocinetica e la farmacodinamica del THCB.

Dosing Considerations and Recommendations

Data la sua maggiore potenza rispetto al THC delta-9, è essenziale dosare correttamente il THCB. Molti esperti suggeriscono ai nuovi consumatori di iniziare con una dose bassa, intorno ai 5-10 mg, e di aspettare almeno due ore prima di pensare a un ulteriore consumo. Questo approccio cauto è particolarmente importante per coloro che sono sensibili ai cannabinoidi o che non hanno mai provato in precedenza un cannabinoide con questo profilo unico.

I prodotti THCB di Canapuff, testati in laboratorio, come le Gomme di THCB da 10 mg, sono formulati per fornire un dosaggio preciso ed effetti costanti. Si consiglia agli utenti di attenersi alle linee guida consigliate e di consultare il personale sanitario in caso di interazioni con altri farmaci o condizioni di salute sottostanti.

Effetti collaterali e profilo di sicurezza

Come altri cannabinoidi, il THCB non è privo di effetti collaterali. Gli effetti collaterali più comuni includono secchezza delle fauci, occhi arrossati, lievi vertigini e, in alcuni casi, un leggero aumento della frequenza cardiaca. Questi effetti collaterali tendono a dipendere dalla dose e sono generalmente considerati lievi quando il THCB viene consumato in modo responsabile. Tuttavia, poiché il THCB è ancora relativamente nuovo sul mercato, i dati sulla sicurezza a lungo termine sono limitati. Gli utenti dovrebbero essere cauti ed evitare di utilizzare macchinari pesanti o di guidare fino a quando non saranno pienamente consapevoli degli effetti individuali del THCB.

Vale anche la pena notare che, a causa della sua natura psicoattiva, il THCB può potenzialmente causare ansia o paranoia in individui sensibili, soprattutto a dosi elevate. Come sempre, iniziare con una dose bassa e monitorare la propria reazione è l'approccio migliore per ridurre al minimo i rischi.

Esperienze degli utenti e prospettive future

What People Are Saying

Le esperienze degli utenti con il THCB sono state varie ma generalmente positive. Molti riferiscono che il THCB produce uno sballo tranquillo e chiaro che si distingue dagli effetti spesso più pesanti o sedativi del THC delta-9. Ad esempio, un utente ha dichiarato: "Il THCB mi dà un'euforia tranquilla e concentrata, perfetta per il lavoro", mentre un altro ha osservato: "È come il THC senza la paranoia. Ottimo per gestire i miei dolori da artrite". Queste testimonianze sottolineano il potenziale del THCB come cannabinoide che offre benefici terapeutici senza compromettere la chiarezza mentale.

Alcuni utenti apprezzano anche la natura equilibrata del THCB. Mentre il THC tradizionale può talvolta portare a uno stato letargico o eccessivamente sedativo, il THCB sembra fornire uno sballo più funzionale. Questo lo rende un'opzione interessante per chi ha bisogno di rimanere attivo e impegnato durante la giornata. Inoltre, la spinta creativa riportata da alcuni utenti suggerisce che il THCB potrebbe avere applicazioni in campi in cui l'agilità mentale e l'innovazione sono apprezzate.

Future Research Directions

Come l'interesse per i cannabinoidi minori continua a crescere, il THCB è pronto a diventare un punto di riferimento importante per la ricerca futura. I ricercatori sono ansiosi di esplorare l'intero spettro dei suoi effetti, sia positivi che negativi, e di determinare come utilizzarlo al meglio per scopi terapeutici. Le potenziali strade per gli studi futuri includono:

  • Sperimentazioni cliniche per il dolore e l'infiammazione: Date le sue promettenti proprietà analgesiche e antinfiammatorie, il THCB potrebbe diventare uno strumento importante nella gestione delle condizioni di dolore cronico.
  • Ricerca neuroprotettiva: I primi studi accennano ad effetti neuroprotettivi, che potrebbero avere implicazioni per il trattamento di malattie neurodegenerative.
  • Studi comparativi: Ulteriori ricerche che confrontino direttamente il THCB con altri cannabinoidi come il THCP, l'HHC e il THC delta-9 aiuteranno a chiarirne i benefici unici e gli usi ottimali.
  • Studi sulla sicurezza e sul dosaggio: Sono necessari studi più approfonditi sull'uomo per determinare i protocolli di dosaggio più sicuri ed efficaci, soprattutto per l'uso a lungo termine.

Con la continua evoluzione della ricerca, possiamo aspettarci che il ruolo del THCB in contesti sia ricreativi che medicinali diventi più chiaro, aprendo la strada a prodotti più raffinati e terapie mirate.

Il punto cruciale: Dovresti provare il THCB?

Mentre il THCB non è un "killer del THC" in termini di potenza - non è di ordini di grandezza più forte del THC delta-9 - offre un'alternativa affascinante ed equilibrata che può essere adatta agli utenti che cercano uno sballo moderato ma funzionale. I suoi potenziali benefici, come il miglioramento dell'umore, la maggiore chiarezza mentale e le promettenti applicazioni terapeutiche per il dolore e l'infiammazione, la rendono una prospettiva interessante sia per i consumatori esperti di cannabis che per i pazienti medici.

Tuttavia, a causa delle ricerche relativamente limitate e dei potenziali effetti collaterali - anche se generalmente lievi - si consiglia agli utenti di avvicinarsi al THCB con cautela. Iniziare con poco e andare piano, soprattutto se sei nuovo ai cannabinoidi con questo livello di potenza. Inoltre, come per tutti i prodotti a base di cannabis, assicurati di procurarti il THCB da fonti affidabili che forniscono prodotti testati in laboratorio, come le Gomme THCB di Canapuff e altre offerte di qualità superiore.

Per chi è interessato ad esplorare il THCB, considera di abbinarlo al CBD per bilanciare i suoi effetti psicoattivi. Ad esempio, l'olio CBD+THCB di Canapuff offre un rapporto di 1:1 che può fornire i benefici desiderati senza provocare una sedazione eccessiva. In definitiva, la decisione di provare il THCB deve essere informata da un'attenta considerazione della propria tolleranza, delle proprie esigenze e dello stato attuale della ricerca.

Domande frequenti sul THCB

Quanto tempo impiega il THCB a fare effetto?

La comparsa degli effetti può variare a seconda del metodo di consumo. Quando viene ingerito attraverso gli edibles, il THCB può impiegare dai 45 ai 90 minuti per fare effetto. Al contrario, gli oli o le tinture sublinguali iniziano a fare effetto nel giro di 15-30 minuti. Lascia sempre un po' di tempo prima di ridosare, soprattutto se stai provando un nuovo prodotto per la prima volta.

Il THCB mi farà fallire un test antidroga?

Sì, il THCB è un cannabinoide psicoattivo che può attivare i metaboliti del THC nei test antidroga standard. Se sei sottoposto a test di routine, è consigliabile evitare i prodotti contenenti THCB.

Is THCB Legal?

Il THCB derivato dalla canapa con meno dello 0,3% di THC delta-9 è generalmente considerato legale a livello federale in molte regioni. Tuttavia, le leggi statali e locali variano, quindi è importante verificare le normative della propria zona prima di acquistare o utilizzare prodotti a base di THCB.

Il THCB può essere usato a scopo terapeutico?

La ricerca preliminare suggerisce che il THCB può avere potenti proprietà analgesiche, antinfiammatorie e neuroprotettive. Questi potenziali benefici lo rendono un'opzione interessante per l'uso terapeutico, sebbene siano necessari ulteriori studi clinici per comprenderne appieno l'efficacia e la sicurezza in ambito medico.

Quali sono i modi migliori per consumare THCB?

Il THCB è disponibile in varie forme, tra cui edibili (come le Gomme THCB), oli e tinture. Per chi è alle prime armi con il THCB, si consiglia di iniziare con una dose bassa, tra i 5 e i 10 mg. I prodotti di marche rinomate come Canapuff assicurano che il dosaggio sia accurato e che il prodotto sia testato in laboratorio per garantire qualità e sicurezza.

Conclusione

Riassumendo, il THCB è un cannabinoide affascinante che offre un'alternativa moderata ma distinta al tradizionale THC delta-9. La sua struttura chimica unica, caratterizzata da una catena laterale butilica, consente un legame più efficiente con i recettori dei cannabinoidi, che si traduce in effetti leggermente più potenti di quelli del THC delta-9, ma decisamente meno intensi di quelli del THCP. Gli utilizzatori hanno riferito di avere uno sballo chiaro, con un miglioramento dell'umore, una stimolazione creativa e un efficace sollievo dal dolore senza l'opprimente sedazione spesso associata ad alte dosi di THC.

Mentre le prime ricerche sono promettenti, la comunità scientifica ha ancora molto da imparare sul potenziale e sul profilo di sicurezza del THCB. Man mano che gli studi in corso faranno luce sulla sua farmacologia, sulle sue applicazioni terapeutiche e sui suoi effetti a lungo termine, il THCB potrebbe diventare una pietra miliare dell'uso della cannabis a scopo ricreativo e terapeutico. Fino ad allora, la sperimentazione prudente con dosi ridotte e prodotti provenienti da fonti affidabili rimane l'approccio migliore.

Per chi è alla ricerca di un cannabinoide che combini una potenza moderata con benefici funzionali, il THCB merita sicuramente di essere esplorato. Che tu sia un esperto conoscitore della cannabis o un curioso ricercatore alla ricerca della prossima frontiera della scienza dei cannabinoidi, il THCB offre un'opzione equilibrata e intrigante che potrebbe ridefinire la tua esperienza con la cannabis.

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