Ti sei mai chiesto se i benefici dell'olio di CBD siano giustificati? Io l'ho fatto. Avendo lottato contro l'ansia e un fastidioso mal di schiena, ho deciso di provare l'olio di CBD e alla fine ho anche sperimentato prodotti contenenti CBG (cannabigerolo). In questo blog, unirò la mia esperienza personale con la ricerca basata sull'evidenza per dipingere un quadro realistico di ciò che gli oli di CBD e CBG possono (e non possono) fare.
Parleremo di cosa sono effettivamente questi oli, di come si differenziano dal semplice olio di canapa, dei potenziali benefici per problemi come il dolore, l'ansia, il sonno e molto altro ancora, nonché dei possibili effetti collaterali. Condividerò anche i consigli sul dosaggio che mi hanno aiutato, i consigli sulla scelta di prodotti di qualità e l'attuale stato legale del CBD/CBG. Se sei un nuovo utente curioso che cerca sollievo da dolori, stress, insonnia o semplicemente sta esplorando il benessere generale, questa guida ti aiuterà a definire le tue aspettative.
Immergiamoci nel mondo del CBD e del CBG attraverso gli occhi di un ricercatore e di un tester personale.
Cos'è l'olio di CBD e CBG?
IlCBD (cannabidiolo) e il CBG (cannabigerolo) sono entrambi composti naturali (cannabinoidi) derivati dalla pianta di Cannabis sativa. A differenza del loro famoso cugino THC, non sono psicoattivi - il che significa che non ti faranno "sballare". Il CBD è il cannabinoide più abbondante e conosciuto, mentre il CBG è presente in quantità molto più ridotte (per questo viene chiamato "cannabinoide minore"). In effetti, le piante di cannabis di solito contengono livelli molto più alti di CBD rispetto al CBG. Un fatto divertente: il CBG è spesso soprannominato la "madre dei cannabinoidi" perché gli altri cannabinoidi derivano dal CBGA (la forma acida del CBG) durante il ciclo di crescita della pianta.
L'olio di CBD viene tipicamente prodotto estraendo il cannabidiolo dalla canapa (una varietà di cannabis allevata per avere un bassissimo contenuto di THC) e poi diluendo l'estratto in un olio vettore come l'olio di cocco MCT o l'olio di semi di canapa. Ad esempio, un produttore potrebbe usare CO₂ o etanolo per estrarre il CBD dai fiori di canapa, per poi mescolarlo in una tintura di olio per un facile dosaggio. È importante notare la distinzione tra l'olio di semi di canapa e l'olio di CBD derivato dalla canapa: l'olio di semi di canapa (che si trova nei negozi di alimentari) proviene da semi di canapa spremuti e contiene una quantità minima di CBD, mentre l'olio di CBD utilizza le foglie/fiori di canapa per ottenere un contenuto significativo di cannabidiolo.
L'olio di CBG è prodotto in modo simile - estraendo il cannabigerolo dalla canapa - ma è più raro e spesso più costoso. Perché? Nelle piante di canapa mature, la maggior parte del CBG si è già convertito in altri cannabinoidi (come il CBD o il THC). Per ottenere un CBG apprezzabile, i coltivatori utilizzano ceppi speciali o una raccolta precoce. Molti prodotti commercializzati come olio di CBG sono in realtà estratti di canapa ad ampio spettro ricchi di CBG, ma contenenti anche CBD e altri cannabinoidi. Nel mio caso, non ho iniziato con un olio di CBG a sé stante; ho invece provato un olio di CBD a spettro completo potenziato con una percentuale di CBG. In questo modo ho potuto assaggiare entrambi i cannabinoidi insieme.
Nonostante siano composti diversi, il CBD e il CBG hanno molto in comune in termini di effetti. Entrambi interagiscono con il sistema endocannabinoide del nostro corpo, una rete di recettori (CB1 e CB2, tra gli altri) che aiutano a regolare il dolore, l'umore, l'appetito e l'immunità. Il CBD non si lega fortemente a questi recettori, ma li influenza indirettamente e agisce anche su altri percorsi come i recettori della serotonina e i canali ionici TRPV. Il CBG, invece, può legarsi direttamente ai CB1 e ai CB2 (anche se non con la stessa potenza del THC). In parole povere, il CBD agisce più come un modulatore, mentre il CBG è più un attore diretto sui recettori dei cannabinoidi.
Per riassumere le basi, ecco un rapido confronto tra i due:
Aspetto | CBD (Cannabidiolo) | CBG (Cannabigerolo) |
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Abbondanza nella canapa | Cannabinoide maggiore (spesso 10-20%+ della pianta) | Cannabinoidi minori (di solito <1% della pianta) |
Psicoattivo? | No - non è inebriante (non è "high") | No - non intossicante (non "high") |
Prove di ricerca | Ben studiata (ad es. approvata dalla FDA per l'epilessia; molti studi clinici per l'ansia, il dolore, ecc.) | Ricerca emergente (studi preclinici; alcuni studi sull'uomo appena iniziati) |
Benefici degni di nota | Provato per alcune forme di epilessia; prove per l'ansia, l'insonnia, l'infiammazione e l'alleviamento del dolore (miste) | Potenziale per l'ansia e la neuroprotezione (ad esempio, i primi risultati nella Corea di Huntington e nel Parkinson); sono stati segnalati effetti antinfiammatori e antibatterici |
Disponibilità | Ampiamente disponibile in oli, gommosi, ecc. (molte marche e potenze) | Scarsa disponibilità come olio puro (spesso si trova nei prodotti CBD ad ampio spettro); generalmente più costoso a causa della bassa resa |
Entrambi gli oli di CBD e CBG sono solitamente venduti come integratori alimentari (nei paesi in cui ciò è consentito) e vengono assunti per via sublinguale (gocce sotto la lingua) o aggiunti agli alimenti. Ora che sappiamo cosa sono, analizziamo il motivo per cui le persone li usano e quali benefici puoi aspettarti - con alcuni aneddoti personali.
Benefici del CBD e del CBG (con note personali)
Le persone si rivolgono al CBD (e sempre più spesso al CBG) per una serie di motivi di salute e benessere. Ricordo che scorrevo i forum online e vedevo post di utenti che affermavano: "L'olio di CBD mi ha cambiato la vita!" per qualsiasi cosa, dal dolore cronico all'ansia di parlare in pubblico. Sembrava quasi troppo bello per essere vero. La verità sta nel mezzo: questi oli non sono dei toccasana magici, ma possono offrire sollievo in diverse aree, soprattutto se usati in modo appropriato. Qui di seguito ti illustro alcuni degli usi più comuni e ciò che la scienza e la mia esperienza hanno da dire al riguardo.
Sollievo dal dolore
Uno dei motivi principali per cui le persone provano il CBD è per gestire il dolore, che si tratti di dolori quotidiani, artrite o dolore neuropatico. C'è qualche precedente storico in questo senso: la cannabis è stata usata per alleviare il dolore per secoli. Il CBD, in particolare, è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, il che suggerisce che potrebbe essere d'aiuto in caso di dolori che coinvolgono l'infiammazione (come l'artrite). Negli studi sugli animali, ad esempio, il CBD applicato alle articolazioni dei topi artritici ha ridotto l'infiammazione e i segni del dolore. Un'altra linea di ricerca indica che il CBD può influenzare la percezione del dolore inibendo alcune vie di segnalazione del dolore nel cervello e nei nervi.
Tuttavia, le prove cliniche sull'uomo sono contrastanti. Una recente revisione completa (condotta dall'Università di Bath) non ha trovato prove solide che i prodotti a base di CBD disponibili in commercio riducano il dolore cronico nell'uomo. In quell'analisi, 15 dei 16 studi randomizzati e controllati hanno mostrato che il CBD non era migliore di un placebo per alleviare il dolore nelle condizioni croniche. I ricercatori hanno persino avvertito che l'assunzione di CBD per il dolore potrebbe essere uno spreco di denaro per molte persone. Ho trovato questo sorprendente, viste tutte le storie di successo aneddotiche. Si è scoperto che molte di queste storie potrebbero essere dovute all'effetto placebo o al fatto che spesso i prodotti a base di CBD usati per il dolore grave contengono anche un po' di THC (che è un noto analgesico).
La mia esperienza: ho iniziato a usare l'olio di CBD per alleviare il dolore cronico alla schiena dovuto allo stare seduti alla scrivania tutto il giorno. Nella prima settimana, onestamente, non ho notato molti cambiamenti nel dolore in sé - l'ibuprofene era ancora la mia scelta in caso di riacutizzazioni. Ma dopo un paio di settimane di CBD giornaliero (circa 30 mg al giorno), mi sono reso conto che ricorrevo meno spesso ai FANS. Il dolore non era scomparso, ma era meno fastidioso. Era più simile a una sensazione di sottofondo sordo piuttosto che a un dolore acuto e invadente. Questo potrebbe essere dovuto al sottile effetto antinfiammatorio del CBD. Nei giorni in cui facevo allenamenti più pesanti, sentivo anche che non ero così dolorante il giorno dopo quando avevo assunto CBD.
Per vedere se il CBG avrebbe fatto la differenza, ho poi provato un olio di CBD che conteneva anche CBG (la formula era qualcosa come 1000 mg di CBD + 150 mg di CBG per flacone). Non posso quantificarlo, ma soggettivamente, il mio recupero dal dolore muscolare indotto dall'esercizio fisico sembrava un po' più veloce con la combinazione CBD+CBG rispetto al CBD da solo. È interessante notare che un sondaggio condotto tra gli utilizzatori di CBG conferma questa affermazione: il secondo motivo più comune per cui le persone hanno usato il CBG è stato il dolore cronico e circa il 74% di loro ha riferito che la cannabis ricca di CBG ha funzionato meglio per il loro dolore rispetto ai farmaci antidolorifici convenzionali. È un numero enorme! Si tratta solo di un'auto-rivelazione, ma dimostra che il potenziale del CBG per il dolore è sul radar delle persone.
Complessivamente, per quanto riguarda il sollievo dal dolore, i miei risultati personali con il CBD sono stati moderati: non ha guarito miracolosamente il mal di schiena, ma ha alleviato il dolore persistente e l'infiammazione abbastanza da migliorare il comfort quotidiano. Consiglierei a chiunque voglia provare il CBD per il dolore di mantenere le aspettative realistiche: potrebbe essere utile come parte di un piano di gestione del dolore, ma non è un antidolorifico istantaneo. E se il dolore è forte, per ottenere un vero sollievo potrebbe essere necessario un prodotto che includa un po' di THC (dove è legale) o almeno la guida di un medico.
Ansia e depressione
Se c'è un'area in cui il CBD brilla nel tribunale dell'opinione pubblica, è quella del sollievo dall'ansia. "CBD per l'ansia" è uno degli usi più gettonati sui social media e nei blog sul benessere. E c'è una certa base scientifica per questo. Piccoli studi clinici hanno scoperto che il CBD può ridurre l'ansia in certe situazioni. Per esempio, in un noto studio del 2011, una dose di 600 mg di CBD ha ridotto significativamente l'ansia in persone con disturbo d'ansia sociale durante un test di simulazione di un discorso in pubblico, rispetto al placebo. Un altro studio del 2019 ha mostrato dei benefici in adolescenti con ansia sociale. Questi studi suggeriscono che il CBD interagisce con i recettori della serotonina (5-HT1A in particolare) e altri recettori cerebrali coinvolti nella regolazione di paura e umore.
Al di là delle ricerche ufficiali, molti utenti riferiscono di sentirsi più calmi e meno nervosi con l'uso regolare di CBD. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha notato che il CBD può avere un impatto positivo sull'ansia e che "non presenta effetti indicativi di abuso o dipendenza" negli esseri umani - il che significa che le persone non diventano dipendenti, il che è una buona cosa per qualcosa che viene assunto per la salute mentale. Studi clinici in corso stanno esplorando il CBD come terapia per l'ansia generalizzata, il PTSD e altri disturbi, ma al momento non è un trattamento approvato dalla FDA (i medici non possono prescrivere il CBD per l'ansia, anche se potrebbero suggerire di provarlo come integratore).
Ladepressione è più difficile. Alcuni studi sugli animali dimostrano che il CBD potrebbe agire come antidepressivo (nei topi può aumentare temporaneamente la serotonina) e alcuni esseri umani che assumono CBD riferiscono di aver migliorato l'umore. Ma la depressione è complessa e non abbiamo molti dati di studi clinici che dimostrino che il CBD da solo sia in grado di alleviare la depressione moderata o grave. Potrebbe aiutare indirettamente migliorando il sonno o l'ansia, che a sua volta solleva l'umore. È interessante notare che anche il CBG è oggetto di ricerca per le sue proprietà antidepressive. In un sondaggio condotto tra gli utilizzatori di CBG, il 33% lo usava per alleviare la depressione e la maggior parte di loro ha dichiarato che funzionava meglio dei loro farmaci standard. Si tratta di risultati soggettivi, ma indicano il motivo per cui i ricercatori sono interessati al CBG per l'umore.
My experience: I originally started CBD mainly for anxiety. I have a generally anxious disposition - racing thoughts at night, and a bit of social anxiety in large groups. Taking CBD oil (I started low at 15 mg and worked up to about 40 mg per day in divided doses) had a noticeable effect on my anxiety level. It's a bit hard to describe - the anxious thoughts didn't vanish, but I felt less reactive to them. For example, I remember an early incident: I had a presentation at work (the kind of thing that would normally have my stomach in knots). That morning I took a full dropper (~33 mg) of CBD oil. An hour later, I felt unusually calm. I still had slight butterflies, but I didn't have the pounding heart and sweaty palms that usually come with my presentations. It was like my internal "alarm" was toned down. I got through the talk smoothly. Placebo effect? Possibly. But I've since repeated this routine for other high-stress situations (like flying, which I dislike) and it consistently takes the edge off my nerv
Ho notato anche l'effetto ansiolitico (che riduce l'ansia) del CBD la sera. Invece di avere la mente che corre a letto analizzando la giornata, mi sentivo più a mio agio e riuscivo a rilassarmi. È diventato parte della mia routine di riposo notturno bere qualche goccia di olio di CBD un'ora prima di andare a letto (per saperne di più sul sonno!). I miei amici che hanno provato il CBD per l'ansia hanno avuto risultati contrastanti: alcuni ritengono che non faccia nulla, ma altri, come me, lo adorano per l'ansia sociale o lo stress generale. Probabilmente dipende dalla persona e dalla dose.
Regarding depression: I went through a period of mild depression last winter (mostly related to pandemic isolation). I can't say CBD was a cure for my low mood - it wasn't. However, on days I took CBD, I did feel less overwhelmed and more present, which indirectly helped me do positive things (like go for a walk or call a friend) that improved my outlook. I later tried a CBG-inclusive oil during a stressful month and did notice a subtle uptick in my alertness and motivation. Some people anecdotally describe CBG as having an "uplifting" or even mildly energizing effect (whereas CBD in higher doses can make one a bit sleepy). I found that to be true for me: the CBD+CBG oil in the morning made me feel calmly focused at work, almost like a very, very mild cup of coffee without jitters. This could be placebo or just the novelty, but I suspect CBG's interaction with both cannabinoid and adrenergic receptors might produce a bit of mental clarity.
In sintesi, per quanto riguarda l'ansia, l'olio di CBD è diventato il mio strumento preferito e lo preferisco a un bicchiere di vino o ad altri rimedi perché mi calma senza annebbiare la mente. Per quanto riguarda la depressione, lo considero un aiuto di supporto - che potrebbe aiutarmi a superare i giorni peggiori - ma non una soluzione a sé stante. Ricorda sempre che la chimica cerebrale di ognuno di noi è diversa: ciò che funziona per me in termini di sensazione di calma potrebbe non funzionare per te, quindi una sperimentazione attenta e guidata è fondamentale.
Miglioramento del sonno
Another big reason people use CBD is to improve sleep. Many nights of insomnia have led folks to seek out anything that might help them fall asleep faster or stay asleep through the night - and CBD's calming nature makes it a candidate. Research into CBD for sleep is still in early stages, but there are some promising findings. For example, one large case series at a psychiatric clinic found that CBD improved sleep scores in about two-thirds of patients within the first month. There's also a 2019 study that gave 25-50 mg of CBD to 72 adults with anxiety and poor sleep: after a month, 66% reported better sleep and 79% reported less anxiety. Some controlled trials have been less optimistic, though - a recent clinical trial of 150 mg CBD at night for insomnia showed it was about as effective as a placebo for most sleep measures, but those on CBD reported greater overall well-being and less anxiety than the placebo group. This hints that CBD might not be a knock-out sedative in the way prescription sleeping pills
È interessante notare che gli effetti del CBD sul sonno possono dipendere dalla dose: basse dosi possono essere leggermente allarmanti (il CBD potrebbe addirittura aumentare la veglia a dosi minime), mentre dosi più elevate tendono a essere sedative. Infatti, in uno studio, una dose massiccia di 160 mg di CBD prima di andare a letto ha aiutato le persone affette da insonnia a dormire più a lungo. Secondo una ricerca preliminare, il CBD potrebbe anche migliorare il disturbo del comportamento del sonno REM e l'eccessiva sonnolenza diurna.
CBG e sonno: non ci sono molte ricerche dirette sul CBG per il sonno. Aneddoticamente, alcuni utenti dicono che il CBG la sera li aiuta a dormire, mentre altri trovano il CBG un po' troppo stimolante. Nella mia esperienza, il CBD è stato molto più evidente per il sonno rispetto al CBG. Semmai, preferivo prendere il CBG all'inizio della giornata.
La mia esperienza: non ho iniziato a prendere il CBD come aiuto per il sonno, ma mi sono subito resa conto che un sonno migliore era un felice effetto collaterale della mia dose serale di CBD per l'ansia. Prima del CBD, avevo spesso problemi non solo ad addormentarmi, ma anche a rimanere addormentata: mi svegliavo alle 3 del mattino con la mente in subbuglio. Dopo aver assunto 20-30 mg di CBD dopo cena, ho notato che mi addormentavo più velocemente. Il passaggio dalla veglia al sonno era più fluido; la mia mente era più tranquilla. Ho anche notato meno risvegli nel cuore della notte. Nelle occasioni in cui mi svegliavo nelle ore piccole, mi sentivo relativamente calma e riuscivo a riaddormentarmi più facilmente invece di cadere in una spirale di pensieri ansiosi.
Una notte in particolare si distingue: avevo consumato un po' di caffeina troppo tardi (ops) e mi sentivo nervoso al momento di andare a letto. Ho deciso di assumere una dose extra di CBD (circa 40 mg in totale quella notte). Nel giro di 45 minuti, il nervosismo fisico si è attenuato e mi sono addormentato. Ho dormito 7 ore abbondanti, cosa che non mi aspettavo dopo aver bevuto un caffè tardivo. Per me, questo dimostra il potenziale del CBD di bilanciare l'adrenalina e le risposte allo stress che possono sabotare il sonno.
Devo precisare che il CBD non è una pillola che ti stordisce: non spinge il cervello in modalità sonno come, ad esempio, Ambien o la melatonina. Posso ancora scegliere di rimanere sveglio con il CBD se mi impegno con schermi o luci brillanti, ma incoraggia delicatamente il sonno rilassandoti. Mi sveglio con la testa sgombra, senza il senso di stordimento o i "postumi" che alcuni farmaci per il sonno causano. L'unica volta che mi sono sentito intontito è stato quando ho sperimentato una dose molto alta (circa 100 mg) che mi ha lasciato un po' appesantito il mattino dopo. Questo mi ha insegnato che di più non è sempre meglio; un dosaggio moderato è stato ideale per me.
Per quanto riguarda i sogni, alcune persone riferiscono di aver fatto sogni vividi con il CBD (forse perché può prolungare il sonno REM). Io ho notato un aumento del ricordo dei sogni quando usavo regolarmente il CBD. Non era drammatico o inquietante, anzi, alcuni sogni vividi erano piuttosto interessanti!
Quando ho aggiunto il CBG (in un olio combinato CBD/CBG) al mio regime, non ho notato grandi cambiamenti nella qualità del sonno né in un senso né nell'altro. Non ha migliorato né peggiorato il mio sonno in modo evidente. Quindi, secondo me, il CBD è la star del sonno e il CBG è neutro al massimo in questo ambito. Se il tuo obiettivo principale è dormire meglio, un olio di CBD (magari associato a un po' di CBN, un altro cannabinoide noto per i suoi effetti sedativi) potrebbe essere più utile che concentrarsi sul CBG.
Epilessia e condizioni neurologiche
Una delle storie di successo più profonde del CBD riguarda il trattamento di alcune forme di epilessia. In effetti, le prove scientifiche più solide dei benefici medici del CBD riguardano i disturbi convulsivi. Nel 2018, la FDA statunitense ha approvato Epidiolex, una soluzione orale purificata di CBD, per il trattamento di due gravi sindromi epilettiche infantili: la sindrome di Lennox-Gastaut e la sindrome di Dravet. Queste condizioni spesso non rispondono ai tradizionali farmaci antiepilettici, ma il CBD è stato in grado di ridurre drasticamente la frequenza delle crisi in molti pazienti (a volte del 40% o più), e alcuni di essi sono addirittura diventati privi di crisi. Vedere i video di bambini che sono passati da decine di crisi al giorno a quasi nessuna dopo l'assunzione di CBD è davvero commovente - ed è da qui che è iniziata la reputazione di "miracolo" del CBD.
Gli scienziati ritengono che gli effetti antiepilettici del CBD derivino dalla sua capacità di calmare l'eccessiva attività elettrica nel cervello, di ridurre l'infiammazione e di modulare i livelli di calcio nei neuroni. È importante notare che le dosi di CBD per l'epilessia sono molto elevate (Epidiolex viene somministrato a circa 10-20 mg per chilogrammo di peso corporeo, il che per un adulto di 70 kg equivale a 700-1400 mg al giorno, una dose di gran lunga superiore a quella utilizzata, ad esempio, per l'ansia o il dolore). Queste dosi elevate comportano alcuni effetti collaterali (ne parleremo nella sezione Effetti collaterali), ma il rischio vale il beneficio quando si tratta di trattare crisi epilettiche potenzialmente letali.
Oltre all'epilessia, i ricercatori stanno studiando il CBD e il CBG per altri disturbi neurologici e neurodegenerativi:
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Sclerosi multipla (SM): il CBD di per sé non è un trattamento approvato, ma un farmaco derivato dalla cannabis chiamato Sativex (che contiene CBD + THC in rapporto 1:1) è autorizzato in molti paesi per il trattamento della spasticità muscolare legata alla SM. I pazienti spesso riferiscono di una riduzione degli spasmi e di un miglioramento della mobilità grazie a questo farmaco. Nel mio gruppo di amici, una persona con sintomi lievi di SM usa quotidianamente l'olio di CBD OTC e giura che la aiuta con la tensione muscolare e l'affaticamento, anche se si tratta di un'ipotesi aneddotica. Ci sono anche le prime prove del fatto che il CBD potrebbe avere effetti antinfiammatori e neuroprotettivi che potrebbero giovare alla SM, ma sono necessari ulteriori studi clinici.
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Malattia di Parkinson: studi preliminari con il CBD hanno mostrato possibili miglioramenti della qualità della vita e del sonno per i pazienti affetti da Parkinson e un certo potenziale anti-tremore, ma i risultati sono stati contrastanti. Anche il CBG è in fase di studio; è interessante notare che il CBG potrebbe supportare i neuroni della dopamina (che degenerano nel Parkinson) attraverso le sue interazioni con il sistema endocannabinoide. Non ci sono ancora risposte definitive, ma ho letto testimonianze di pazienti affetti da Parkinson che hanno sperimentato l'olio di CBD per ridurre i tremori o l'ansia, con risultati variabili.
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Alzheimer e demenza: molte prove provengono da modelli animali. È stato riscontrato che il CBD riduce la neuroinfiammazione e potrebbe aiutare a eliminare o prevenire le placche associate all'Alzheimer nei topi. C'è ancora molta strada da fare per dimostrare qualsiasi beneficio negli esseri umani, ma la ricerca è in corso. Per lo meno, l'uso del CBD per gestire l'ansia e l'agitazione nei pazienti affetti da demenza è in fase di sperimentazione in alcuni contesti di assistenza (dato che queste possono essere grandi sfide nella cura dell'Alzheimer).
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Malattia di Huntington: questa è un'area in cui il CBG si è dimostrato particolarmente promettente. Uno studio ha indicato che il CBG è in grado di proteggere i neuroni in modelli cellulari della malattia di Huntington, migliorando la sopravvivenza delle cellule. Sembra che protegga le cellule nervose da una sovrastimolazione tossica (eccitotossicità). Anche in questo caso, si tratta di una ricerca agli inizi, ma indica un potenziale ruolo neuroprotettivo del CBG.
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Disturbi dello spettro autistico: c'è un crescente interesse (e alcune ricerche attive in Israele e negli Stati Uniti) sull'uso del CBD per i sintomi dell'autismo, come ansia grave, aggressività e irrequietezza. Indagini preliminari condotte dai genitori hanno rilevato miglioramenti in alcuni comportamenti, ma sono necessari studi controllati.
Da un punto di vista personale, (fortunatamente) non soffro di disturbi neurologici gravi come quelli sopra citati, quindi non ho "testato" il CBD/CBG in quel contesto su me stesso. Ho una cugina che soffre di frequenti emicranie (una sorta di condizione neurologica) e che usa l'olio di CBD quotidianamente come prevenzione. Mi ha detto che ha ridotto la frequenza delle sue emicranie da diverse al mese a solo una o due, anche se quando ha smesso di usare il CBD, le emicranie sono tornate. Le prove dell'emicrania a favore del CBD sono per lo più aneddotiche al momento, ma si tratta di un'altra area in fase di studio.
Anche se non posso parlare personalmente di condizioni come l'epilessia, è incoraggiante sapere che il CBD ha fatto la differenza per alcune famiglie che hanno a che fare con le crisi epilettiche. Conferisce credibilità all'idea che questi cannabinoidi stiano facendo qualcosa di reale nel nostro corpo. Se tu o una persona cara soffrite di una condizione neurologica e state prendendo in considerazione il CBD, è fondamentale coinvolgere un medico a causa delle possibili interazioni farmacologiche e della necessità di un dosaggio preciso. Ma storie come quella di Epidiolex dimostrano che i benefici supportati dalla scienza esistono davvero per alcune condizioni - non si tratta solo di olio di serpente.
Sollievo dai sintomi del cancro
Vivere con il cancro o sottoporsi a chemioterapia/radiazioni spesso comporta una serie di sintomi debilitanti: dolore, nausea, perdita di appetito, danni ai nervi, insonnia, ansia, ecc. Molti pazienti oncologici (e sopravvissuti) si sono rivolti ai prodotti a base di cannabis, tra cui l'olio di CBD, per aiutare a gestire questi problemi. L'ho sperimentato in prima persona quando un mio caro familiare si è sottoposto a chemioterapia per un linfoma: aveva nausea e ansia per gran parte del tempo. Con l'approvazione dell'oncologo, hanno aggiunto un olio di cannabis a base di CBD (con una piccola quantità di THC) al loro regime. Il risultato è stato un notevole miglioramento dell'appetito e una riduzione della nausea dopo le sedute di chemio. Non ha cancellato del tutto il disagio, ma l'ha reso sufficientemente tollerabile da permettere loro di consumare un pasto e di rimanere positivi.
So what does research say? There's evidence that cannabinoids can help with certain cancer-related symptoms. For example, THC (from medical marijuana) is well-established as an anti-nausea and appetite stimulant; drugs like dronabinol (synthetic THC) are FDA-approved for chemo-induced nausea. CBD by itself is less potent for nausea, but some studies suggest a combination of CBD and THC is more effective than THC alone (they seem to enhance each other's effect). In terms of pain, a mouth spray containing THC/CBD (Sativex again) improved pain in advanced cancer patients who weren't getting relief from opioids, in a clinical trial. However, when it comes to CBD alone for cancer pain, results are mixed or modest. Some patients report it helps, others find little difference. It likely depends on the type of pain - is it inflammatory, neuropathic, visceral? CBD may help inflammatory pain and neuropathic pain to an extent, thanks to its anti-inflammatory and neuro-calming effects.
Un'altra area importante è quella dell'ansia e del sonno nei pazienti oncologici: il CBD può certamente aiutare in questo senso, come già detto in precedenza. Il semplice fatto di sentirsi più calmi e di dormire meglio può migliorare enormemente la qualità della vita di un paziente oncologico.
Ora, al di là della gestione dei sintomi, c'è una grande domanda: il CBD o il CBG possono curare il cancro stesso? Ci sono alcuni affascinanti studi di laboratorio in cui alte concentrazioni di cannabinoidi hanno rallentato la crescita di alcune cellule tumorali o hanno addirittura causato la morte delle cellule tumorali nelle piastre di Petri. Per esempio, una revisione scientifica del 2021 ha osservato che il CBG sembra inibire la crescita delle cellule del cancro al seno e ridurre l'infiammazione associata al cancro. Sia il CBD che il CBG hanno mostrato effetti antitumorali anche in modelli animali di cancro. Il CBD, per esempio, è stato osservato per promuovere l'apoptosi (morte cellulare programmata) nelle cellule di glioblastoma (un tipo di cancro al cervello) nei topi e per migliorare l'effetto della chemioterapia in modelli di cancro al seno. Il CBG è stato studiato in cellule di cancro al colon con alcuni risultati positivi.
Tuttavia - e questo è fondamentale - questi effetti non sono ancora stati dimostrati in studi clinici sull'uomo. Le dosi necessarie e i meccanismi di somministrazione potrebbero essere molto diversi nell'organismo umano. Quindi, anche se le prime ricerche sono interessanti (e spero davvero che un giorno portino a nuove terapie aggiuntive), al momento il CBD/CBG sono usati come supporto, non come cura quando si tratta di cancro.
My experience (through others): My aforementioned family member took a CBD-rich oil during chemo. On the days they used it, their nausea was significantly less severe (so much so that anti-nausea prescription meds were needed only half as often), and their mood was better. They also believed it helped with the neuropathic pain (tingling and numbness) caused by some chemo drugs. The oncologist was cautiously supportive, mainly because the CBD oil was also providing a small amount of THC which is known to help these symptoms. It's worth noting their CBD oil was a legally regulated product from a medical dispensary, with known cannabinoid content and no dangerous additives. I would be skeptical of a random gas-station CBD claiming to help with serious illness symptoms - always source high-quality, and involve medical professionals in the loop.
Un'altra mia amica con una storia di cancro usa una tintura di CBD la sera per aiutare il sonno e l'ansia che permangono dopo la remissione. La considera un'alternativa più sicura ai sedativi e agli ansiolitici che le sono stati prescritti durante il trattamento. Sono storie come queste che evidenziano come il CBD possa far parte delle cure di supporto nel cancro, alleviando il percorso anche se non è il trattamento principale.
Altri benefici emergenti (salute del cuore, dipendenze e altro)
Oltre alle grandi categorie di cui sopra, i ricercatori stanno scoprendo (o almeno ipotizzando) una serie di altri potenziali benefici del CBD e del CBG. Eccone alcuni di rilievo:
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Heart Health (Blood Pressure): CBD might have benefits for the cardiovascular system, particularly in reducing high blood pressure under stress. A small human study in 2017 found that a single 600 mg dose of CBD lowered resting blood pressure and blunted the blood pressure spike in response to stress, compared to placebo. The participants also had increased heart rate, but no adverse events were reported. The authors suggested this effect could be due to CBD's anxiety-reducing and vasodilating properties. There's also preliminary evidence that consistent CBD dosing may reduce arterial stiffness and improve blood flow. As someone with a family history of hypertension, this piques my interest - I actually lent my home blood pressure monitor to a friend who started CBD to see if it changed his numbers. Over 3 weeks, his average BP went from 135/85 to 128/80. It's an n of 1 (and could be coincidental or due to him feeling more relaxed), but it aligns with the idea that CBD may help moderate blood pressure. If you
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Addiction and Substance Abuse: One of the more exciting areas of CBD research is in addiction management. Surprisingly, CBD might help reduce cravings and withdrawal symptoms for various addictive substances. A notable study showed that CBD therapy helped people addicted to heroin reduce their cue-based craving for the drug. Another research effort found that smokers who used a CBD inhaler reduced the number of cigarettes they smoked per day compared to those on placebo. CBD's impact on the brain's reward and stress systems seems to dampen the "need" for the addictive substance. Harvard Health Publishing notes that CBD has shown promise in lowering cravings for tobacco and heroin in human studies, and even suggests potential in reducing cravings for alcohol, stimulants, and opioids based on animal models. This doesn't mean CBD is a magic bullet for addiction (behavioral therapy and support groups remain key), but it could become a useful tool in the recovery process. Personally, I used CBD during a period whe
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Inflammation and Autoimmune Conditions: Thanks to its anti-inflammatory effects, CBD is being examined in conditions like rheumatoid arthritis, inflammatory bowel disease (Crohn's, ulcerative colitis), and autoimmune diseases (like lupus). Some people with these conditions already self-report benefits: less joint swelling, reduced gut pain, etc. In fact, an estimated 15-40% of people with IBD have tried cannabis products to manage symptoms. While high-quality evidence is still needed, initial findings suggest CBD might reduce intestinal inflammation. CBG also is attracting attention here - it's thought to reduce inflammation in the gut and a CBG-rich extract improved colitis in mice. I have mild psoriasis (an autoimmune skin inflammation) and have used a topical CBD balm on stubborn itchy patches. It didn't make the spots disappear, but the inflammation went down a bit and it definitely eased the itch. I'm cautiously optimistic that cannabinoid-based medicines might play a role in autoimmune treatment down th
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Antibacterial (MRSA) and Skin Health: One of the cooler discoveries about CBG is its potent antibacterial properties. A 2020 study found CBG was remarkably effective against MRSA, an antibiotic-resistant staph bacteria. It worked as well as a powerful antibiotic (vancomycin) in a mouse model of MRSA infection, even preventing the bacteria from forming resistant biofilms. This suggests future CBG-based antibiotics could be explored. For now, this is not a use case for your average person (please don't try to treat infections with over-the-counter CBD/CBG!). But on a smaller scale, the antimicrobial and anti-inflammatory combo of cannabinoids might explain why some people find CBD creams helpful for acne or eczema. CBD can reduce sebum (oil) production in skin and quell inflammation, which is promising for acne-prone skin. As a test, I applied a CBD-infused skin serum on a few pimples that popped up (the product was actually marketed for this). They did seem to resolve faster and with less redness than usual. I
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Intestino e metabolismo: si parla di cannabinoidi che influenzano il metabolismo e il peso. Alcuni studi sugli animali indicano che il CBD potrebbe proteggere dal diabete riducendo l'infiammazione e lo stress ossidativo. Il CBG è stato studiato anche per la sindrome metabolica. Non sappiamo ancora come questo si traduca negli esseri umani, ma noterò che non ho riscontrato alcun cambiamento significativo di peso attribuibile al CBD (alcune persone temono che possa aumentare l'appetito come fa il THC; nel mio caso, semmai, il CBD ha aiutato a normalizzare il mio appetito - riducendo il consumo da stress ma anche aiutandomi a mangiare quando l'ansia avrebbe ucciso la mia fame).
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Umore e concentrazione: a parte l'ansia/depressione, molte persone (me compresa) hanno usato questi prodotti semplicemente per il benessere mentale generale, per sentirsi un po' più equilibrati giorno per giorno. Spesso descrivo l'assunzione di CBD come un'azione che "toglie le asperità" al mio umore. Il CBG, quando l'ho preso di giorno, mi ha dato una sottile spinta alla concentrazione. In effetti, un recente studio sull'uomo sul CBG ha riscontrato non solo una riduzione dell'ansia, ma anche un miglioramento della memoria e dell'attenzione nei partecipanti. È piuttosto intrigante: a differenza del THC, che può annebbiare la memoria, il CBG potrebbe renderla più nitida. Non mentirò, nei giorni in cui ho una lunga lista di cose da fare, una tintura di CBD+CBG al mattino sembra mettermi in un piacevole stato di flusso, in cui sono calma ma attenta.
Insomma, l'elenco dei benefici emergenti è lungo e in continua crescita. Dovremmo affrontare le nuove affermazioni con un sano scetticismo fino a quando non saranno supportate da dati solidi. Eppure, parte dell'entusiasmo intorno al CBD e al CBG è proprio questo: hanno così tanti punti di contatto nella nostra biologia che potrebbero influenzare una serie di problemi di salute. Dal mio punto di vista, è stato un viaggio di scoperta: ho iniziato a usare il CBD per un motivo (l'ansia) e ho finito per scoprire che mi aiutava per altre cose (come il sonno e i dolori minori). La chiave è trattarlo come un pezzo del puzzle del benessere - utile, ma più efficace se combinato con altre abitudini sane e con un'adeguata assistenza medica per le condizioni gravi.
Ora che abbiamo parlato degli aspetti positivi, parliamo di quelli meno positivi: gli effetti collaterali e le controindicazioni di cui dovresti essere a conoscenza.
Quali effetti collaterali aspettarsi
Nessuna sostanza, anche se di origine vegetale, è completamente priva di effetti collaterali. La buona notizia è che il CBD e il CBG sono generalmente ben tollerati dalla maggior parte delle persone - la ricerca e l'Organizzazione Mondiale della Sanità non hanno riscontrato prove di dipendenza fisica o di potenziale abuso con il CBD. Detto questo, è possibile riscontrare alcuni effetti indesiderati, soprattutto se si assumono dosi elevate o se si assumono determinati farmaci.
Gli effetti collaterali lievi più comuni del CBD sono
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Secchezza delle fauci: si tratta di un classico effetto legato alla cannabis (a volte chiamato "bocca di cotone"). Il CBD può ridurre la produzione di saliva, lasciando la bocca arida. A me capita leggermente - mi assicuro di bere un bicchiere d'acqua dopo la tintura. Non è un problema, solo un po' di sete in più.
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Sonnolenza e sedazione: paradossalmente, il CBD può rilassarti senza sedarti o renderti sonnolento - dipende dalla persona e dalla dose. Circa una persona su 10 negli studi ha riferito di essersi sentita stanca o intontita con il CBD. Io ho sicuramente avvertito sonnolenza un'ora dopo una dose maggiore (oltre 50 mg), motivo per cui preferisco assumerne dosi maggiori di notte. Se mi attengo a dosi basse-moderate durante il giorno (sotto i 20 mg), di solito non sento affatto la sonnolenza. Ma attenzione: il CBD può potenziare altri sedativi. Quando una volta ho preso il CBD dopo aver bevuto una birra, ho avuto molta sonnolenza. Combinare il CBD con l'alcol, gli antistaminici o i farmaci per il sonno può amplificare l'effetto sedativo, quindi evita di farlo se hai bisogno di essere vigile.
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Giramenti di testa o pressione bassa: il CBD può causare un temporaneo abbassamento della pressione sanguigna, soprattutto a dosi elevate. Se ti alzi velocemente, potresti avere un po' di vertigini. Mi è successo una volta mentre sperimentavo una dose forte: mi sono alzato dal divano e ho avuto un momento di vertigini da "giramento di testa". È passato in pochi secondi. Se hai problemi di pressione sanguigna o stai assumendo farmaci per la pressione, fai attenzione a questo problema e parlane con il tuo medico.
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Cambiamenti nell'appetito: questo aspetto è interessante: alcune persone riferiscono un aumento dell'appetito (che potrebbe essere gradito a chi ne ha bisogno), mentre altre riferiscono una diminuzione dell'appetito. A differenza del THC, che notoriamente fa venire la fame, il CBD è più imprevedibile. Personalmente, non ho notato grandi cambiamenti nella sensazione di fame. Semmai sono diventato un po' più attento nel mangiare e forse ho mangiato un po' meno spuntini la sera (dato che ero più rilassato e non "mangiavo per stress"). Ma ognuno è diverso.
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Diarrea o disturbi digestivi: ad alte dosi orali, il CBD può irritare l'apparato digerente in alcuni individui. Gli studi clinici sull'Epidiolex (il CBD ad alte dosi per l'epilessia) hanno riportato diarrea in alcuni pazienti. Si pensa che questo sia dovuto non solo al CBD ma forse anche agli oli vettori e al modo in cui il CBD interagisce con la motilità dell'intestino. Se assumo più di 100 mg in un giorno, noto che il mio stomaco si sente un po' fuori posto - un po' oleoso e scombussolato (non è sorprendente quando si ingerisce molto olio). Mantenendo dosi ragionevoli, non ho avuto alcun problema gastrointestinale.
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Mal di testa: non è molto comune, ma alcune persone soffrono di mal di testa con il CBD, soprattutto se il prodotto presenta impurità o una quantità eccessiva di terpeni. Non mi è mai capitato, ma una volta ho usato una penna da svapo economica (che sconsiglio) che mi ha provocato un mal di testa, forse dovuto agli additivi piuttosto che al CBD stesso.
Finora, il CBG sembra avere un profilo di sicurezza simile a quello del CBD. Nel primo studio sull'uomo sul CBG, 20 mg di CBG non hanno causato effetti collaterali significativi rispetto al placebo: nessuna intossicazione, nessun cambiamento importante nei marcatori del sangue, ecc. I partecipanti sono stati sottoposti a controlli specifici per verificare la presenza di secchezza delle fauci, aumento dell'appetito, palpitazioni cardiache e sonnolenza, e non sono stati segnalati problemi degni di nota. Nel mio uso personale di CBG, non ho notato effetti collaterali diversi da quelli sperimentati con il CBD. Semmai, il CBG puro è stato un po' stimolante per me, quindi assumerlo a tarda sera potrebbe interferire con il sonno (come assumere caffeina a tarda ora). Ma questa è la mia opinione soggettiva; dal punto di vista scientifico non abbiamo ancora molto sugli effetti collaterali del CBG, quindi si consiglia ancora cautela.
One important consideration with both CBD and CBG (and other cannabinoids) is interaction with other medications. CBD in particular can affect how your liver metabolizes drugs by inhibiting cytochrome P450 enzymes (specifically CYP3A4 and CYP2C19 among others). This means if you are taking medications like blood thinners (e.g., warfarin), anti-seizure meds, certain antidepressants, heart medications, or even OTC drugs like acetaminophen, CBD could slow their breakdown and lead to higher levels in your bloodstream. In plain terms, CBD might make some meds too strong by causing them to build up. For example, I have a friend on a blood thinner who was told by her doctor to avoid CBD because of this risk - CBD can increase warfarin levels and potentially cause excessive thinning of blood. Always, always discuss with a healthcare provider if you are on chronic meds and want to use CBD/CBG. It's not a trivial issue; the FDA has pointed out safety concerns especially about CBD's liver effects when combined with othe
A proposito degli effetti sul fegato: dosi elevate di CBD (come quelle utilizzate nel trattamento dell'epilessia) sono state associate a un innalzamento degli enzimi epatici in alcuni pazienti, indicando uno stress del fegato. In effetti, una meta-analisi ha rilevato che l'uso di CBD era collegato a un aumento del rischio di alcuni eventi avversi gravi, come le lesioni epatiche, in alcuni studi. Ora, in questi casi si trattava tipicamente di centinaia di milligrammi di CBD al giorno più altri farmaci, quindi è estremamente improbabile che l'utilizzatore medio di un integratore che assume 25 mg di CBD abbia problemi al fegato. Nel mio caso, ho fatto esami del sangue durante l'uso di CBD e i miei enzimi epatici sono risultati del tutto normali. Ma è saggio rimanere entro un dosaggio ragionevole e fare test periodici di funzionalità epatica se si assumono continuamente dosi elevate.
Altri rari effetti collaterali o osservazioni includono: cambiamenti d'umore (alcune persone provano irritabilità o un aumento paradossale dell'ansia - anche se sospetto che possa trattarsi di impurità o di un prodotto con THC non dichiarato che provoca una reazione), cambiamenti ormonali (non ci sono prove conclusive, ma alcuni studi sugli animali suggeriscono che i cannabinoidi potrebbero influenzare gli ormoni riproduttivi - un motivo in più per evitarli in gravidanza) e reazioni allergiche (rare, ma se sei allergico alla cannabis o a certi oli vegetali, fai attenzione).
One more thing I'll note as a "side effect" - not physiological, but practical: CBD can cause a positive drug test for THC. High-quality CBD products from hemp are supposed to have <0.3% THC, which generally won't cause impairment or a high. However, if you take a lot of full-spectrum CBD, the trace THC can accumulate in your fat cells and potentially show up on a urine drug test (which looks for THC metabolites). There have been cases of people failing drug tests due to mislabeled CBD products that had more THC than claimed. If your job or situation depends on staying THC-free, consider using broad-spectrum or THC-free CBD products and use them sparingly. I get random drug tests at work, so during those periods I switch to a CBD isolate (0% THC) oil - and I've passed every test.
Il mio personale registro degli effetti collaterali: in sintesi, gli effetti collaterali che ho riscontrato grazie al CBD/CBG sono stati relativamente lievi: un po' di secchezza delle fauci qui, un po' di sonnolenza là e un caso di vertigini quando ho esagerato. Non mi sono mai sentito intossicato o cognitivamente alterato - infatti, anche a dosi elevate il CBD mi fa venire voglia di fare un sonnellino, non mi rende affatto confuso o "fatto". Rispetto a molti farmaci, trovo che la tollerabilità sia piuttosto notevole. Il segreto è iniziare con dosi basse; la maggior parte degli effetti collaterali dipende dalla dose. Inoltre, mi assicuro di utilizzare prodotti affidabili (per saperne di più, leggi la prossima sezione) per evitare sostanze chimiche indesiderate che potrebbero causare reazioni.
Se soffri di patologie o assumi farmaci, tratta il CBD come faresti con qualsiasi integratore: con la dovuta cautela. E se sei incinta o stai allattando, è consigliabile evitare del tutto i cannabinoidi, poiché non conosciamo ancora gli effetti sul bambino in via di sviluppo (e alcuni studi sugli animali hanno sollevato preoccupazioni). È sempre meglio peccare di prudenza.
Per la maggior parte degli adulti sani, il profilo degli effetti collaterali previsti dal CBD/CBG è lieve. Ma ora sai a cosa fare attenzione. Come dico sempre: ascolta il tuo corpo - se qualcosa non va durante l'assunzione di questi oli, riduci la dose o fai una pausa e consulta un professionista.
Guida al dosaggio
Una delle domande più frequenti che sento è: "Quanto olio di CBD dovrei prendere?" La risposta può essere un po' complicata perché il dosaggio ottimale varia molto da persona a persona, in base a fattori come il peso corporeo, la chimica del corpo individuale, la condizione da trattare e la potenza del prodotto. Non esiste una dose unica per il CBD o il CBG, ma ci sono delle linee guida generali e delle buone pratiche che puoi seguire per trovare la tua dose ideale.
Iniziare con una dose bassa e andare piano: una regola d'oro con i cannabinoidi (e in realtà con qualsiasi integratore) è iniziare con una dose molto bassa e aumentare gradualmente. Gli esperti spesso raccomandano di iniziare con circa 5-10 mg di CBD al giorno, o anche meno se sei molto sensibile. Per esempio, io ho iniziato con 5 mg due volte al giorno per la prima settimana. Ho notato solo effetti sottili a quella dose, quindi ho aumentato a 10 mg due volte al giorno nella seconda settimana. Nel corso di alcune settimane, ho titolato fino a raggiungere la dose che mi dava i benefici desiderati (per me si trattava di circa 20-30 mg due volte al giorno per un significativo sollievo dall'ansia). Questo approccio graduale ti permette di valutare la tua risposta a ogni livello senza eccedere e sperimentare forti effetti collaterali.
Dosaggi giornalieri tipici: per il benessere generale o per i sintomi lievi, molte persone trovano efficaci 10-30 mg al giorno. Per problemi come l'ansia o il sonno, sono abbastanza comuni dosi tra i 25 e i 60 mg al giorno. Alcuni individui con problemi gravi (come il dolore intrattabile o l'epilessia) possono usare più di 100 mg al giorno, ma a quel punto è sicuramente necessaria la supervisione di un medico. In effetti, gli studi clinici hanno utilizzato da 20 mg fino a 1500 mg di CBD al giorno (1500 mg è una dose estremamente alta che ha mostrato sicurezza in uno studio, ma quel livello è raramente necessario). La mia assunzione giornaliera di solito si aggira intorno ai 40-50 mg nei giorni medi.
Linee guida basate sul peso: alcune raccomandazioni sul dosaggio sono indicate in termini di milligrammi per chilogrammo di peso corporeo. Questo ha senso perché una persona più grande potrebbe aver bisogno di una dose maggiore rispetto a una più piccola per ottenere lo stesso effetto. Una regola empirica che ho visto (e che corrisponde a una ricerca che ho letto) è la seguente:
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Bassa potenza: ~0,2 mg di CBD per kg di peso corporeo (questa è considerata una dose "bassa" per ottenere effetti lievi).
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Media potenza: ~0,6 mg di CBD per kg di peso.
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Alta potenza: ~1,2 mg di CBD per kg (tipicamente utilizzata per problemi gravi come l'epilessia o il dolore forte).
Vediamo in termini pratici una tabella:
Dose di forza | CBD (mg per kg di peso corporeo) | Esempio: persona di 68 kg | Caso d'uso |
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Bassa (lieve) | ~0,2 mg/kg | ~13 mg al giorno | Benessere generale, lieve nausea, lieve mal di testa, microdosi per la concentrazione |
Medio (moderato) | ~0,6 mg/kg | ~40 mg al giorno | Ansia, dolore moderato, insonnia moderata, uso quotidiano tipico per alleviare lo stress |
Alta (forte) | ~1,2 mg/kg | ~80+ mg al giorno | Dolore grave, insonnia significativa, epilessia (sotto guida medica), gravi episodi di ansia |
Ad esempio, se pesi 68 kg e soffri di ansia moderata, potresti puntare a una dose media di 40 mg al giorno, suddivisa in due dosi da 20 mg. Se sei più leggero, ad esempio 45 kg, la dose media potrebbe essere di circa 27 mg al giorno. Se sei più pesante, ad esempio 113 kg, la dose media potrebbe essere di 68 mg al giorno.
Dosaggio specifico per ogni condizione: condizioni diverse a volte richiedono dosaggi diversi, in base a varie fonti e a quanto riportato dai medici:
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Per il benessere generale o per problemi lievi (come un integratore giornaliero per lo stress o un'infiammazione minore), spesso sono sufficienti dosi basse.
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Per la nausea o il dolore lieve, possono essere sufficienti dosi medio-basse.
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Per l'ansia e i problemi del sonno, si usa comunemente una dose media, anche se alcune persone la aumentano se necessario.
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Per il dolore cronico, potrebbe essere necessaria una dose medio-alta (e spesso si combina il CBD con un po' di THC per renderlo più efficace).
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Per l'epilessia o i sintomi legati al cancro, si utilizzano dosi elevate o addirittura dosi di tipo farmaceutico, sotto controllo medico.
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Per l'emicrania, le risposte variano: alcuni si trovano bene con dosi basse, altri hanno bisogno di dosi elevate.
In un rapporto completo, gli esperti hanno suddiviso la situazione in questo modo: mantenimento della salute generale - basso; ansia e sonno - medio-alto; dolore cronico - medio-alto; epilessia e cancro - alto/di grado farmaceutico; emicrania - da basso ad alto (molto individuale). Faccio eco a questa osservazione aneddotica: le mie basse dosi di CBD sono state utili per la calma generale, ma quando ho avuto un episodio di ansia acuta (ad esempio, una sensazione di attacco di panico), ho avuto bisogno di una dose elevata (più di 50 mg in una sola volta) per fare davvero effetto. Allo stesso modo, per un'emicrania pulsante che ho avuto una volta, ho preso una dose elevata (~80 mg in poche ore) - ha aiutato un po', ma l'emicrania è dura in ogni caso.
How to actually take this dose? CBD/CBG oil dropper bottles will tell you how many milligrams of CBD are in a dropper (or per drop). For instance, my bottle is 600 mg CBD in 30 mL. One full dropper (1 mL) is 20 mg CBD. So if I want 40 mg, I take two droppers. It's good to do the math or use the markings on the dropper for precision. Start with a quarter dropper if you're new. With CBG, products often come combined with CBD. Pure CBG tinctures might say, for example, 500 mg CBG per 30 mL - dosing is similar approach but remember CBG has less research on what an effective dose is. In the human CBG study, they used 20 mg of CBG to see an effect. Many combo products have something like 10 mg CBG paired with 30 mg CBD per dose - that seemed to work well for me.
Frequenza: alcune persone assumono CBD/CBG solo "al bisogno" (ad esempio, prima di un evento stressante o di notte per dormire). Altre lo assumono quotidianamente come un integratore. Io ho scoperto che un regime giornaliero mi ha dato benefici cumulativi - in genere mi sentivo meglio in generale dopo un paio di settimane di uso costante, forse a causa dei livelli costanti di cannabinoidi e degli effetti a valle (come la riduzione dell'infiammazione). Tuttavia, uso anche CBD extra in situazioni particolari (ad esempio, una dose extra prima di un volo). Puoi tranquillamente suddividere l'assunzione in 2-3 dosi al giorno, se ti va bene (mattina, pomeriggio, notte). Per il sonno, prendilo 1-2 ore prima di andare a letto. Per l'ansia diurna, una dose divisa (mattina e tardo pomeriggio) mi permette di essere coperto.
Regolazione della dose: dai qualche giorno a una settimana per osservare gli effetti di ciascun livello di dose. Se non noti alcun beneficio e nessun effetto collaterale con una dose bassa, aumenta gradualmente. Quando inizi a sentire gli effetti desiderati, probabilmente hai trovato la tua dose minima efficace. Non devi necessariamente aumentare la dose a meno che tu non raggiunga un plateau o abbia un nuovo problema da affrontare. D'altro canto, se noti effetti collaterali (eccessiva sonnolenza, ecc.) a una certa dose, riducila.
Dosaggio del CBG: anche se non esiste ancora una guida stabilita per il CBG, la maggior parte degli utenti e dei prodotti lo trattano in modo simile al CBD. Se ti capita di procurarti un olio isolato di CBG, ti suggerirei di iniziare con una dose ancora più bassa (ad esempio 5 mg) per vedere come reagisce il tuo corpo, dato che il CBG può essere sottilmente stimolante. Personalmente non ho mai assunto più di 20 mg di CBG puro in un giorno; per me era sufficiente. Molte persone riferiscono di aver ottenuto buoni risultati con soli 5-15 mg di CBG insieme al CBD.
Una nota sulla tolleranza: è necessario aumentare la dose nel corso del tempo? Il CBD non sembra causare una tolleranza significativa (quando è necessario assumerne di più per ottenere lo stesso effetto). In effetti, alcune ricerche indicano che si potrebbe ridurre la dose dopo un po' di tempo e mantenere comunque i benefici, in quanto il CBD può aiutare a "resettare" alcuni sistemi. Nel mio caso, mi sono mantenuto intorno alla stessa dose per più di un anno con gli stessi effetti. Di tanto in tanto faccio delle pause di qualche giorno - non perché mi senta dipendente, ma solo per rivalutare se ne ho ancora bisogno. Quando riprendo, funziona altrettanto bene.
Per concludere il dosaggio: inizia con un dosaggio basso, aumenta lentamente, ascolta il tuo corpo. La finestra terapeutica del CBD è molto ampia, quindi non aver paura di sperimentare entro limiti di sicurezza. Se non sei sicuro, consulta un operatore sanitario, in particolare uno esperto di farmaci a base di cannabis (ci sono cliniche e medici olistici specializzati in questo settore). E ricorda che il dosaggio efficace può essere molto diverso da persona a persona: conosco qualcuno che si sente benissimo con 5 mg al giorno e un altro che ha bisogno di 100 mg al giorno - entrambi sono "giusti"
Infine, utilizza sempre un prodotto di qualità in modo che i milligrammi che pensi di assumere siano effettivamente precisi... il che ci porta alla prossima sezione: assicurati di avere un olio di CBD/CBG di qualità.
Cosa cercare nei prodotti di qualità
The CBD market has been described as the "Wild West," and from my shopping experience, I believe it. There are hundreds of brands out there, from top-notch to sketchy no-name bottles at the gas station. When it comes to something you're ingesting for health, quality is paramount. Poor-quality CBD or CBG products might contain little of the promised cannabinoid (or none at all!), or worse, they could be contaminated with pesticides, heavy metals, residual solvents, or even undisclosed THC or synthetic compounds. In fact, studies have found widespread mislabeling in the CBD industry - some products have 0% of the CBD they claim, and others have way more THC than legally allowed. As a consumer, you need to do a bit of homework to ensure you're getting a safe and effective product. Here are key things to look for:
1.Test di laboratorio di terze parti (Certificato di Analisi - COA): questo aspetto non è negoziabile. Qualsiasi prodotto CBD/CBG affidabile dovrebbe essere accompagnato da un rapporto di laboratorio indipendente, incluso nella confezione o (più comunemente) accessibile tramite un codice QR/link sul prodotto o sul sito web dell'azienda. Il COA è essenzialmente il risultato di un test di laboratorio che conferma il contenuto del prodotto. Controlla il COA per:
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Profilo e potenza dei cannabinoidi: contiene effettivamente la quantità di CBD/CBG dichiarata? Il rapporto di laboratorio mostrerà i mg di CBD, CBG, THC, ecc. Se una bottiglia dice 600 mg di CBD, il risultato del laboratorio dovrebbe essere in linea con quello (spesso mostrerà una percentuale o mg/mL che potrai calcolare). Se un prodotto non ha un COA, o i numeri non corrispondono, evitalo.
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Livello di THC: legalmente negli Stati Uniti i prodotti a base di canapa dovrebbero avere ≤0,3% di THC. Il COA indicherà il contenuto di THC. Se vuoi evitare del tutto il THC, cerca la dicitura "ND" (none detected) per il THC sul rapporto di laboratorio e scegli un prodotto etichettato come "senza THC" o "isolato di CBD". Per quanto riguarda lo spettro completo, personalmente cerco un THC inferiore allo 0,2% per essere più sicuro.
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Contaminanti: i laboratori di qualità analizzano anche i contaminanti più comuni: pesticidi, metalli pesanti, solventi residui e microbi (come batteri e muffe). Questo aspetto è fondamentale perché la canapa è una pianta bioaccumulatrice, in grado di assorbire i metalli pesanti dal terreno. Voglio vedere la dicitura "Passato" o "Non rilevato" in queste sezioni del COA per cose come arsenico, piombo, mercurio, cadmio, oltre a pesticidi e solventi (ad esempio, nessun residuo di esano o etanolo oltre i limiti di sicurezza). Un buon prodotto avrà un certificato di buona salute in questo caso. Ad esempio, il marchio che uso pubblica i pannelli completi: posso vedere che il piombo è < 0,001 ppm, ecc.
2.Reputazione e trasparenza del marchio: mi affido a marchi che hanno un buon curriculum e recensioni positive nella comunità. Cerco aziende che siano trasparenti riguardo al loro processo: indicano dove viene coltivata la canapa (la canapa coltivata negli Stati Uniti o nell'Unione Europea è in genere di qualità superiore grazie agli standard agricoli) e spiegano come estraggono il CBD/CBG (l'estrazione con CO₂ o l'estrazione con etanolo sono i metodi preferiti; se menzionano "senza solventi" o "estrazione organica", ancora meglio). Un produttore di qualità sarà spesso certificato GMP (Good Manufacturing Practices) e potrebbe avere certificazioni come USDA Organic sulla canapa o persino la certificazione US Hemp Authority.
Se vedo che un olio di CBD viene venduto come "cura miracolosa per il cancro" o "garanzia di guarigione dall'Alzheimer", mi giro dall'altra parte. Le aziende legittime non commercializzano il loro prodotto come una medicina o una cura - questo è illegale secondo le regole della FDA (e diverse aziende sono state ammonite dalla FDA per averlo fatto). I marchi affidabili usano un linguaggio misurato come "favorisce il rilassamento" piuttosto che "cura l'ansia". Una presentazione eccessivamente commerciale è un segnale di allarme. Come si suol dire, se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.
3.Spettro completo vs. Spettro ampio vs. Isolato: decidi quale tipo di prodotto desideri:
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Spettro completo significa che l'olio contiene CBD più altri cannabinoidi (CBG, CBN, tracce di THC, ecc.) e terpeni della canapa. Questo può essere vantaggioso grazie all'"effetto entourage": i composti agiscono sinergicamente, potenzialmente aumentando l'efficacia. Personalmente preferisco lo spettro completo per il mio uso quotidiano perché sento che funziona meglio per me (forse grazie a quelle tracce di cannabinoidi e terpeni). Tuttavia, lo spettro completo avrà un po' di THC (anche se inferiore allo 0,3%).
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Spettro ampio significa che il THC è stato rimosso, ma rimangono altri cannabinoidi e terpeni. Si tratta di una via di mezzo se vuoi ottenere l'effetto di gruppo senza THC (per evitare lo sballo e la sicurezza dei test antidroga). Molti spettri ampi contengono in realtà CBG, CBC, ecc.
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Gli isolati sono CBD (o CBG) puri senza nient'altro. Sono insapori e privi di THC, ma si perdono altri composti benefici. Possono essere comunque efficaci, soprattutto a dosi più elevate, ma alcune persone ritengono di aver bisogno di una quantità maggiore di isolati per ottenere l'effetto che potrebbe dare una dose inferiore di prodotti a spettro completo. Io uso prodotti a base di isolati solo quando devo evitare completamente il THC.
Dal punto di vista qualitativo, un prodotto a spettro completo o ampio dovrebbe elencare i cannabinoidi secondari. Per esempio, il COA del mio olio di CBD a spettro completo mostra non solo il CBD, ma anche lo 0,1% di CBG e lo 0,2% di CBC, ecc. Se un prodotto dichiara di essere a spettro completo ma il rapporto di laboratorio mostra solo il CBD e nient'altro (a parte forse il THC), potrebbe essere in realtà un isolato con un po' di THC aggiunto - non un vero e proprio estratto completo della pianta.
4.Ingredienti e formulazione: guarda la lista degli ingredienti, che deve essere breve e dolce: in genere qualcosa come "Estratto di canapa, olio MCT, aroma naturale". Evita i prodotti con una lunga lista di additivi, dolcificanti artificiali o conservanti. Per quanto riguarda gli oli, un vettore come l'olio MCT (di cocco) è comune e valido. Alcuni usano l'olio di semi di canapa come base - anche questo va bene. Evito il glicole propilenico o la glicerina vegetale nelle tinture (sono più comuni nei prodotti da svapo). Se si tratta di una gomma o di un prodotto commestibile, ovviamente ci saranno altri ingredienti (zucchero, gelatina, ecc.), ma controlla comunque che non ci sia nulla a cui potresti essere allergico o che stai cercando di evitare.
5.Potenza e valore: calcola quanto CBD (e CBG se applicabile) ottieni per ogni dollaro. A volte un prodotto sembra economico ma contiene pochissimo CBD, il che significa che lo consumerai velocemente per avere un effetto reale. Ad esempio, un flacone da 250 mg potrebbe costare 30 dollari, mentre un flacone da 1000 mg costa 80 dollari. Quest'ultimo in realtà ti dà più CBD per ogni dollaro. Di solito compro flaconi di potenza più elevata perché ho bisogno di un volume minore di olio per raggiungere la mia dose (meno contagocce). Inoltre, assicurati che le dimensioni del flacone e i mg siano chiari. Una volta un amico ha comprato per sbaglio una crema con "100 mg di CBD" pensando che fosse forte, ma si trattava di un barattolo grande e quindi alla fine la concentrazione per uso era molto bassa.
6.Taste and Appearance: A quality CBD oil that is full-spectrum will usually be golden to dark green in color and have an earthy, hempy taste (unless flavoring is added). Broad spectrum or isolate oils can be almost clear with a mild taste (or just the taste of whatever flavor is added, like mint or citrus). If an oil tastes rancid or very bitter/burnt, or if you see particulate/cloudiness (that isn't from crystallization in cold temperatures), something might be off. The taste test isn't a primary quality gauge, but your senses can sometimes pick up if an oil is poorly made (excess plant matter, chlorophyll, etc., can make it very bitter). I had one oil that tasted like chewing grass clippings - it was probably still safe, but not pleasant. Contrast that with a quality full-spectrum I use now which has a light grassy flavor with a hint of nuttiness from the MCT - actually quite palatable. Some brands add essential oils or flavorings to improve taste - that's fine if done naturally (peppermint oil, vanilla, etc
7.Servizio clienti dell'azienda: può sembrare strano, ma apprezzo anche la reattività e la conoscenza dell'azienda. Prima dell'acquisto, ho inviato un'e-mail o una chat alle aziende produttrici di CBD con domande del tipo "Posso vedere i vostri ultimi rapporti di laboratorio?" o "Dove si trova la vostra fattoria di canapa?" Le buone aziende rispondono rapidamente e in modo esauriente. Una volta, un'azienda mi ha persino inviato i risultati delle analisi del terreno della fattoria perché avevo chiesto informazioni sui metalli pesanti: un tale livello di trasparenza mi ha stupito (in senso positivo). Se ricevi risposte evasive o nulle, evita quel marchio.
8.Watch out for Misleading Terms: Some products in stores label themselves as "hemp oil" or "hemp extract" without clearly stating CBD content. Always look for the actual milligram amount of CBD or CBG on the label. If it just says "hemp extract 1000 mg" but doesn't specify CBD, it could be mostly hemp seed oil with negligible cannabinoids. Legit CBD products will list the CBD mg. The term "phytocannabinoid-rich (PCR) hemp oil" is sometimes used to mean CBD - that's okay if they still list the content. Also, ignore marketing buzzwords like "nano CBD" unless they provide evidence - nano-emulsified CBD might absorb faster, but the jury is out on how much better it is. Focus on the basics: how many mg, what else is in it, and is it tested.
La mia routine di acquisto: di solito mi attengo ad alcune marche affidabili che ho controllato, ma quando ne provo una nuova, mi comporto come segue:
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Cerco le recensioni (assicurandomi che siano autentiche e magari provenienti da più fonti).
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Verifico se il marchio è stato coinvolto in analisi di settore o menzionato da siti affidabili.
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Esamino l'elenco delle lettere di avvertimento dell'FDA (l'FDA ha un elenco pubblico di aziende ammonite - non compro da nessuna di esse perché sono state segnalate per affermazioni errate o per scarsa produzione).
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Verificare il COA sul posto - al giorno d'oggi, con gli smartphone e i codici QR, scannerizzo letteralmente il codice su un prodotto del negozio per vedere il rapporto di laboratorio prima di acquistare. Se il codice non funziona o non c'è il rapporto, lo rimetto sullo scaffale.
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Assicurati che il prodotto sia adatto alle mie esigenze (ad esempio, un prodotto completo per l'uso quotidiano o un prodotto isolato per i viaggi quando non posso rischiare il THC).
La qualità è importante non solo per ottenere il valore dei tuoi soldi, ma anche per la sicurezza. Ad esempio, nel 2020 sono stati segnalati alcuni vapori di CBD con cannabinoidi sintetici o composti pericolosi che hanno causato ricoveri in ospedale. Inoltre, l'etichettatura errata è dilagante: uno studio del 2017 ha rilevato che il 70% dei prodotti CBD online era etichettato in modo impreciso (o con troppo o troppo poco CBD, o con troppo THC). Non lasciarti spaventare da questo, però: significa solo attenersi a fonti affidabili.
Quando utilizzi un olio di CBD/CBG di alta qualità, dovresti sentirti sicuro di ingerire una sostanza pura che farà ciò che deve fare. Posso dire che una volta che ho ristretto il campo delle mie marche preferite, ho sentito la differenza: gli effetti erano più consistenti e mi sentivo più sicuro. Inoltre, i prodotti affidabili sono spesso accompagnati da istruzioni migliori e da un'assistenza clienti che può guidarti nell'uso.
In breve: fai le dovute verifiche e investi in un buon prodotto. Può fare la differenza nella tua esperienza. E se trovi una marca che funziona per te, è come se fosse oro: continua a seguirla (anche se ogni tanto controlla i loro ultimi COA).
Passiamo ora a parlare brevemente del panorama legale di questi oli, perché è un punto comune di confusione e si sta evolvendo.
Stato legale e normativo
La legalità dell'olio di CBD e CBG può essere a dir poco confusa. Le leggi sono cambiate rapidamente negli ultimi anni e possono differire molto da un paese all'altro (e all'interno degli Stati Uniti, anche da uno stato all'altro). È fondamentale sapere cosa è legale nella tua zona prima di acquistare o utilizzare questi prodotti, oltre a comprendere le aree grigie della regolamentazione (soprattutto per quanto riguarda il controllo di qualità e il marketing).
Stati Uniti: Negli Stati Uniti, la svolta è stata il Farm Bill del 2018, una legge federale che ha reso legale la coltivazione e la vendita di canapa (cannabis con <0,3% di THC) in tutto il paese. Di conseguenza, il CBD estratto dalla canapa è stato rimosso dal Controlled Substances Act (Legge sulle Sostanze Controllate) e non è più considerato marijuana (che è ancora illegale a livello federale). Quindi, a livello federale, il CBD derivato dalla canapa è legale da possedere e utilizzare. Per questo motivo, ora puoi trovare oli di CBD in molti negozi e online in modo legale. Tutti i 50 stati consentono una qualche forma di CBD, anche se alcuni stati hanno le loro restrizioni (come i limiti di età o l'obbligo di provenire dalla canapa del proprio paese). Il CBG, essendo anch'esso derivato dalla canapa, rientra nella stessa categoria: in genere è legale se proviene da canapa con ≤0,3% di THC.
However, federal law also created a weird catch: the FDA (Food & Drug Administration) has not fully approved CBD as a dietary supplement or food additive. In fact, officially, the FDA's stance is that it is illegal to market CBD by adding it to food/drinks or labeling it as a dietary supplement, because CBD is an active ingredient in an approved drug (Epidiolex). This sounds alarming, but in practice the FDA has mostly exercised enforcement discretion - meaning they know CBD products are everywhere and they've largely tolerated it, focusing enforcement only on egregious cases (like companies making false health claims or products found to be unsafe). The FDA has sent warning letters to CBD companies that claimed their product can cure cancer, for example. They have also tested some products and issued warnings if they contain mislabeling or impurities.
A partire dal 2023, la FDA ha annunciato che i quadri normativi esistenti (integratore dietetico o alimento) non sono sufficienti per il CBD: potrebbe essere necessario che il Congresso crei nuovi regolamenti. Al momento, quindi, il CBD vive in una sorta di limbo: è venduto legalmente, ma non è ufficialmente regolamentato dalla FDA. Ciò significa che, dal punto di vista del consumatore, il controllo della qualità spetta alle aziende (ecco perché abbiamo sottolineato la necessità di scegliere marche affidabili). La FDA sta lavorando attivamente (e lentamente) per capire come regolamentare il CBD. Per quanto riguarda il CBG e altri cannabinoidi, la situazione è simile, ma non hanno ancora attirato l'attenzione della FDA semplicemente perché non sono così diffusi.
In parole povere: negli Stati Uniti è possibile acquistare e utilizzare legalmente gli oli di CBD e CBG nella maggior parte dei luoghi, purché siano derivati dalla canapa e contengano meno dello 0,3% di THC. Non è necessaria la prescrizione medica (l'Epidiolex è prescrivibile, ma l'olio di CBD al dettaglio non lo è). Tieni presente che la FDA non ha controllato questi prodotti come fa per i farmaci, quindi devi affidarti ai produttori per autoregolamentare la qualità. Inoltre, qualsiasi olio di CBD con più dello 0,3% di THC è considerato marijuana ed è illegale a livello federale (anche se se ti trovi in uno stato in cui la marijuana a scopo ricreativo o medico è legale, puoi accedere all'olio di CBD con un tasso di THC più alto attraverso i dispensari).
Un'altra nota sugli Stati Uniti: viaggiare con il CBD a livello nazionale è legale (la TSA afferma addirittura che i prodotti a base di CBD sono consentiti sia nel bagaglio a mano che in quello da stiva se inferiori allo 0,3% di THC). Ho volato con il mio olio di CBD all'interno degli Stati Uniti senza problemi. I viaggi internazionali sono un'altra cosa (alcuni Paesi non sono favorevoli al CBD), quindi è bene informarsi su ogni singola destinazione.
European Union: In the EU, CBD laws have been evolving too. Generally, CBD is not a controlled substance as long as it's derived from approved industrial hemp strains with very low THC (Europe historically had a 0.2% THC limit, some countries now align with 0.3%). However, the EU does consider ingestible CBD a Novel Food. In 2019, the EU added cannabinoid extracts to the Novel Food Catalogue, meaning companies need to get authorization for CBD products to be sold as food supplements. This led to some regulatory hurdles - in fact, the European Food Safety Authority (EFSA) put a pause on novel food applications for CBD in 2022, citing the need for more safety data. Practically, this hasn't eliminated CBD from shelves; many EU countries still allow CBD supplements to be sold while this is being sorted out, especially if no medical claims are made. But you might see certain countries enforce rules more strictly (for a while, CBD edibles were under scrutiny in places like Germany and the UK due to novel food statu
Ogni paese europeo ha delle piccole differenze:
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Regno Unito: dopo la Brexit, il Regno Unito ha avviato una propria registrazione di novel food per il CBD, consentendo ai prodotti a base di CBD esistenti di rimanere sul mercato se le aziende hanno presentato una richiesta di novel food. Il CBD da banco è ampiamente disponibile nel Regno Unito (l'ho acquistato facilmente nei negozi di salute di Londra). Il Regno Unito è simile agli Stati Uniti in quanto non è possibile pubblicizzarlo con indicazioni mediche. Il THC deve essere essenzialmente non rilevabile (la legge del Regno Unito prevede un limite di 1 mg di THC per contenitore, che è ancora più severo dello 0,3%). Quindi i prodotti del Regno Unito sono fondamentalmente privi di THC. Il CBG verrebbe trattato allo stesso modo. Anche la cannabis terapeutica (con THC) è legale su prescrizione medica nel Regno Unito per determinate condizioni, ma è un discorso a parte.
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Germania, Italia, Spagna, ecc.: nella maggior parte dei casi il CBD è legale se il THC è inferiore allo 0,2%. Alcuni paesi interpretano il CBD come non una sostanza stupefacente (soprattutto dopo che nel 2020 una storica sentenza del tribunale dell'UE ha dichiarato che il CBD non è una sostanza stupefacente e ha permesso il libero commercio tra gli Stati membri). Quindi la compravendita di CBD è generalmente consentita, ma le norme sui nuovi alimenti si applicano ancora tecnicamente agli edibles. Anche i topici (cosmetici) con CBD sono legali in tutta Europa.
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Attenzione: alcuni paesi (come la Slovacchia fino a poco tempo fa) avevano inserito il CBD in una lista controllata, ma a partire dal 2021 la Slovacchia ha eliminato il CBD. Credo che ora tutti i paesi dell'UE permettano il CBD, anche se alcuni (come l'Austria) potrebbero autorizzare solo le versioni prive di THC. Controlla sempre la legge attuale se vivi o stai visitando un paese specifico.
Canada: il CBD (e il CBG) in Canada sono regolamentati dal Cannabis Act. In sostanza, il CBD derivato dalla canapa è trattato alla stregua della cannabis. È legale, ma è disponibile solo attraverso i negozi di cannabis autorizzati (o il sistema di cannabis medica). Non è venduto liberamente al dettaglio o commercializzato come integratore come negli Stati Uniti. Quindi i canadesi possono acquistare l'olio di CBD, ma in genere nei negozi di cannabis con alcune restrizioni. Hanno anche le loro norme di qualità (che sono in realtà abbastanza severe, un vantaggio per i consumatori).
Paesi come l'Australia e la Nuova Zelanda consentono l'uso del CBD dietro prescrizione medica. Alcuni paesi del Sud America lo consentono, altri lo vietano. In Asia, molti paesi hanno divieti severi (ad esempio, il CBD è illegale in Giappone se contiene THC; luoghi come Singapore e gli Emirati Arabi Uniti hanno tolleranza zero per qualsiasi prodotto a base di cannabis, quindi il CBD può causare problemi legali). Controlla sempre le leggi locali - non lo sottolineerò mai abbastanza se stai viaggiando.
World Health Organization (WHO) & United Nations: The WHO in 2017 declared that pure CBD "is not likely to be abused or create dependence" and recommended that it not be scheduled as a controlled substance internationally. This influenced a move at the U.N. level. In 2020, the U.N. Commission on Narcotic Drugs voted to remove cannabis and its resin from the strict Schedule IV (most dangerous category) recognizing medical use, and clarified that CBD products with less than 0.2% THC are not under international control. This has encouraged countries to loosen CBD laws. WHO also acknowledged potential therapeutic uses of CBD (especially for epilepsy) but they noted that aside from epilepsy, most other uses still have insufficient evidence, so they didn't "recommend" it for those yet. Basically, WHO said it's safe and should not be banned, but more research is needed for formal medical endorsements.
Regolamentazione del CBG: per ora, il CBG non è espressamente menzionato nelle leggi come lo è stato il CBD, ma in quanto cannabinoide proveniente dalla canapa, è generalmente trattato in modo simile. Se il CBD è legale, gli altri cannabinoidi non THC sono solitamente legali per estensione, purché il prodotto finale non superi i limiti di THC. Sospetto che man mano che il CBG guadagnerà popolarità, lo vedremo menzionato in modo più esplicito. Ma per ora, se compri un "olio di CBG" fatto con canapa legale, sei in regola con la legge nella maggior parte delle giurisdizioni favorevoli al CBD.
Qualità e controllo normativo: uno degli aspetti negativi della libera circolazione legale in luoghi come gli Stati Uniti è che, in assenza di un controllo rigoroso da parte della FDA, spetta ai consumatori garantire la qualità (come discusso nella sezione precedente). Alcuni stati hanno iniziato a implementare i propri requisiti di test e regolamenti per i prodotti a base di canapa (ad esempio, l'Indiana richiede codici QR che collegano ai COA su tutti i prodotti a base di canapa; lo Utah e altri hanno requisiti di registrazione). Quindi il mosaico si sta lentamente ricucendo per garantire la sicurezza dei consumatori. Tieni d'occhio anche le leggi del tuo stato: possono dettare cose come i limiti di età (molti richiedono che gli acquirenti abbiano 18 o 21 anni per il CBD), o dove può essere venduto (alcuni stati hanno vietato il CBD negli alimenti/bevande, ad esempio).
In conclusione, per quanto riguarda la legalità: al momento in cui scriviamo, gli oli di CBD e CBG sono ampiamente legali negli Stati Uniti, nella maggior parte dell'Europa e in molti altri paesi, a condizione che provengano dalla canapa e che abbiano un livello di THC estremamente basso. Acquista sempre da fonti affidabili per evitare di acquistare inavvertitamente un prodotto con livelli illegali di THC. E tieniti aggiornato, perché le normative sono in continua evoluzione. Se sei un consumatore, sappi anche che la mancanza di approvazione da parte della FDA significa che le aziende non dovrebbero fare affermazioni audaci sulla salute: se lo vedi, è un segnale di allarme perché significa che stanno violando le normative, il che mette in discussione la loro etica.
Personalmente, ora mi sento molto più a mio agio nell'acquistare CBD rispetto a prima del 2018, perché so che è legale e non sto facendo nulla di illecito. Ricordo che all'inizio mi chiedevo: "Potrei finire nei guai per aver ordinato questo flacone di CBD online?" e la risposta ora è sostanzialmente no (ammesso che sia derivato dalla canapa). Bisogna solo fare attenzione se si viaggia all'estero. E man mano che il quadro normativo si sviluppa, spero che otterremo una standardizzazione ancora migliore dei prodotti e forse delle linee guida sul dosaggio da parte degli enti ufficiali.
Bene, abbiamo coperto un sacco di argomenti: da cosa sono il CBD e il CBG, ai loro benefici ed effetti collaterali, alla scelta di un buon prodotto e alla comprensione del panorama legale. Lasciatemi concludere con il mio personale verdetto dopo aver percorso questo cammino.
Verdetto finale
Quando ho iniziato il mio percorso con il CBD (e successivamente con il CBG), ero in egual misura speranzosa e scettica. Ora, dopo oltre un anno di uso costante, posso dire che l 'olio di CBD si è guadagnato un posto fisso nel mio kit di strumenti per il benessere e che il CBG è un alleato intrigante a cui attingo di tanto in tanto. Ma il mio verdetto è equilibrato: questi oli non sono una panacea e i risultati possono variare notevolmente da persona a persona.
Personal Outcomes: From my experience, the biggest wins for CBD oil were in anxiety relief, better sleep, and a general sense of well-being. These were life-improving changes for me - feeling calmer and sleeping deeper made my days much more manageable and pleasant. My chronic back pain, while not cured, has been easier to live with thanks to CBD's subtle anti-inflammatory effect (I can sit through long work sessions with less stiffness). Adding CBG into the mix gave me a slight boost in daytime focus and mood; I use it on days when I want an extra clarity kick without reaching for more caffeine. On the flip side, there were areas where CBD didn't meet my hopes: for acute, severe pain (like a bad headache or injury), it wasn't strong enough on its own; and it didn't directly cure low mood or eliminate every anxious thought (I still had to put in mental work through therapy and lifestyle changes). It's important to note that my story is just one data point - I have friends who felt nothing on CBD and others wh
Pro supportati dalla scienza: ciò che mi dà fiducia nel consigliare ad altri di prendere in considerazione il CBD è che molte delle mie esperienze soggettive sono supportate da risultati scientifici:
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Ansiolitico e riduzione dello stress: gli studi dimostrano che il CBD può ridurre l'ansia sia nei soggetti sani che in quelli affetti da disturbi d'ansia. Il fatto che la ricerca lo stia studiando per il PTSD, il disturbo ossessivo compulsivo, ecc. è incoraggiante per il futuro dei rimedi naturali contro l'ansia.
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Aiuta il sonno: sebbene le ricerche non siano univoche, è dimostrato che il CBD può migliorare l'insonnia in alcune persone, il che corrisponde alla mia esperienza di sonno più facile e di minori risvegli notturni.
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Neuroprotettivo e antiepilettico: il fatto che il CBD sia un trattamento approvato per alcune epilessie conferisce molta credibilità. È raro che un integratore si trasformi in un farmaco da prescrizione - il CBD lo ha fatto, e questo indica una reale efficacia in quel campo. Non soffro di epilessia, ma se un composto può fermare le convulsioni, sta sicuramente facendo qualcosa di potente nel cervello.
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Antinfiammatorio e analgesico: la scienza in questo campo sta ancora emergendo, ma studi di laboratorio e alcuni dati clinici suggeriscono che il CBD può ridurre l'infiammazione e la segnalazione del dolore. Considero la mia riduzione dell'indolenzimento post palestra e le mie ginocchia leggermente meno scricchiolanti una prova aneddotica di questo. Anche il CBG mostra forti azioni antinfiammatorie negli studi (ad esempio, per l'IBD).
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Supporto alle dipendenze: sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che la ricerca sostenga che il CBD riduca il desiderio di sostanze, e che mi abbia aiutato a bere meno alcol. Questo è un grande vantaggio: una sostanza non intossicante che potrebbe aiutare le persone a liberarsi da dipendenze più dannose.
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Sicurezza: dal punto di vista scientifico, il CBD ha un buon profilo di sicurezza. Non presenta un potenziale di abuso importante e gli effetti collaterali sono per lo più lievi. Questo corrisponde ai miei risultati in termini di tollerabilità. Il CBG sembra essere simile. È rassicurante sapere che si possono usare queste sostanze senza preoccuparsi di dipendenza o di danni gravi (sempre nel rispetto della ragionevolezza e tenendo conto delle interazioni).
Contro e avvertenze: nessuna recensione è completa senza i contro. Sulla base della ricerca e della mia esperienza, ecco gli svantaggi e i limiti:
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Efficacia incostante: il CBD non è come un farmaco che ha effetti quasi garantiti a una determinata dose. Alcune persone semplicemente non rispondono. Negli studi clinici sul dolore, molti non hanno riscontrato alcun beneficio rispetto al placebo. Stimerei che il CBD mi abbia aiutato in modo significativo per circa il 70% di ciò che speravo che facesse per me; per il restante 30% non ha funzionato. C'è un po' di tentativi ed errori da fare e questo può diventare frustrante o costoso se non funziona.
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Problemi di controllo della qualità: come già detto, la mancanza di una regolamentazione uniforme del mercato impone ai consumatori di fare attenzione. Ci sono prodotti scadenti che potrebbero indurre qualcuno a pensare erroneamente che "il CBD non funziona", mentre in realtà non hanno mai avuto un prodotto CBD adeguato. Io stesso ho riscontrato dei difetti fin dall'inizio. Si tratta di un inconveniente che si spera possa diminuire con il miglioramento delle normative.
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Costo: gli oli di CBD/CBG di alta qualità non sono economici. Utilizzando decine di milligrammi al giorno, il costo aumenta. Io lo considero un investimento per la mia salute, simile all'iscrizione a una palestra o a una terapia, ma per alcuni può essere un ostacolo. Credo che i prezzi stiano lentamente scendendo con l'aumento della coltivazione della canapa, ma un olio di CBD potente può ancora costare 50-100 dollari a bottiglia. Detto questo, ho anche sostituito o ridotto altre spese (come la riduzione dei farmaci per il sonno o dell'alcol) grazie al CBD, quindi in un certo senso si bilancia.
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Non sono una panacea: il CBD e il CBG devono essere visti come complementari ad altri trattamenti, non come sostitutivi di cure mediche comprovate in caso di necessità. Ad esempio, prendo ancora un ibuprofene occasionale per un brutto mal di testa, vedo ancora un terapeuta per l'ansia e seguo i consigli del mio medico per qualsiasi condizione di salute. Questi oli aumentano il mio regime; non sostituiscono altre pratiche salutari come l'esercizio fisico, la dieta o i farmaci necessari. Le aspettative realistiche sono fondamentali: possono aiutare a gestire i sintomi e a migliorare la qualità della vita, ma affermare che curano le malattie non è in linea con le prove attuali.
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Area grigia normativa: fino a quando non saranno definiti i quadri normativi, i consumatori dovranno navigare da soli nel mercato e gli operatori sanitari potrebbero essere titubanti o non avere le conoscenze necessarie per guidare il dosaggio. Io sono stata fortunata ad avere un medico aperto al CBD, ma molti medici non sanno ancora dire molto ai pazienti (alcuni addirittura lo scartano del tutto a causa dello stigma o della mancanza di familiarità). Questo può lasciare i pazienti senza una guida professionale. Si spera che in pochi anni avremo più medici formati alla terapia con i cannabinoidi che potranno integrarla nelle cure dei pazienti, se necessario.
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Effetti collaterali/interazioni: sebbene siano lievi per la maggior parte dei pazienti, possono verificarsi effetti collaterali come stanchezza o diarrea e il CBD può interferire con il metabolismo di altri farmaci. Si tratta di un inconveniente a cui prestare attenzione: controlla sempre se stai assumendo dei farmaci. Personalmente devo ricordarmi di non fare una doppia dose di CBD nei giorni in cui assumo un antistaminico sedativo, per esempio, o sarò troppo intontito. Questi oli sono generalmente indulgenti, ma non sono privi di rischi al 100%.
Aspettative realistiche: se stai pensando di provare l'olio di CBD o CBG, ecco il mio consiglio distillato:
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Non aspettarti un miracolo dall'oggi al domani: potresti avvertire alcuni effetti immediatamente (io ho sentito rilassamento il primo giorno), ma i benefici più profondi (come la riduzione delle infiammazioni o il miglioramento del sonno) potrebbero svilupparsi nel corso di giorni o settimane.
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Individua ciò che speri di ottenere (ad esempio, meno ansia, sonno migliore, riduzione del dolore) e tieni traccia di questi sintomi. Sii obiettivo - magari tieni anche un piccolo diario. Questo mi ha aiutato a capire "Oh, sto dormendo un'ora in più" o "Non mi sono fatto prendere dal panico in quella situazione che normalmente avrei avuto"
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Sii pronto ad aggiustare la dose o i tempi per trovare ciò che funziona. Non è sempre un gioco da ragazzi, è normale che ci siano dei ritocchi.
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Utilizzalo come uno strumento in una cassetta degli attrezzi più ampia. Continua a seguire altre abitudini salutari. Ad esempio, il CBD mi ha aiutato a combattere l'ansia, ma ho anche iniziato a meditare e la combinazione è stata estremamente efficace. Allo stesso modo, il CBD prima di andare a letto e una buona igiene del sonno (niente schermi fino a tardi, stanza buia) hanno dato i migliori risultati.
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Se un prodotto o una forma non funziona, potrebbe essercene un'altra. Io non amavo il vaping di CBD, ma l'olio sublinguale era ottimo. Una mia amica trova che i prodotti topici aiutino i suoi dolori articolari, mentre quelli orali no. Sii aperto a sperimentare il formato (tintura, capsula, prodotto topico, ecc.) a seconda del tuo obiettivo.
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Modera il clamore: c'è molta pubblicità in giro. Sì, il CBD/CBG è impressionante per la sua gamma di effetti, ma non rigenererà un arto perso o non ti renderà beatamente felice 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Funziona in modo sottile e cumulativo.
In definitiva, per me i pro superano i contro. Il CBD (con un pizzico di CBG) è diventato una parte preziosa della mia vita. L'ho consigliato ai miei familiari: per esempio, mia madre ora usa una crema al CBD per le sue mani artritiche e ne trae sollievo, e un collega mi ha ringraziato per avergli fatto conoscere le gommine al CBD per dormire, che secondo lui hanno cambiato le sue notti. Ma io consiglio sempre "Il tuo chilometraggio può variare"
Guardando al futuro, sono entusiasta della ricerca in corso. Chissà, presto potremmo avere terapie più mirate a base di cannabinoidi - forse un farmaco per l'ansia a base di CBG o una miscela di CBD/terpeni ufficialmente approvata per l'insonnia. Con il proseguire della ricerca, capiremo meglio i dosaggi ideali, gli effetti a lungo termine e quali sono le condizioni che ne beneficiano maggiormente.
Per chiunque stia leggendo questo articolo e stia pensando di provare il CBD o il CBG, il mio verdetto personale è: vale la pena di provare per molti problemi, a patto che lo si faccia in modo sicuro e intelligente. La mia esperienza è stata prevalentemente positiva e mi ha trasformato da scettico a credente (pur mantenendo un sano scetticismo).
In definitiva, l'uso dell'olio di CBD/CBG mi sembra un po' come una spinta gentile da parte della natura: non farà tutto il lavoro al posto tuo, ma può guidare il tuo corpo e la tua mente verso l'equilibrio. E in un mondo in cui stress e disturbi sono fin troppo comuni, questa piccola spinta può fare una differenza significativa.
Un consiglio finale: inizia con poco, vai piano, scegli la qualità e ascolta il tuo corpo. Se lo farai, avrai la possibilità di vedere i benefici che questi affascinanti cannabinoidi possono offrire, sia in base alla ricerca che all'esperienza personale.
Buona esplorazione e alla tua salute e al tuo benessere!
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