Cose da fare quando sei fatto: attività creative e sensoriali

Pablo Vega

CBD Expert and content writer for Canapuff.

Indice dei contenuti

Sballarsi e non fare assolutamente nulla è un diritto che ogni utente di Cannabis si merita di tanto in tanto. Ma se vuoi davvero vivere qualcosa di diverso mentre sei sotto effetto, potresti sorprenderti di quante attività possano trasformare davvero la tua esperienza con Cannabis, invece di limitarsi a far passare il tempo in attesa che gli effetti svaniscano. La chiave non è solo trovare qualcosa da fare mentre sei sballato, ma scoprire le attività giuste che si armonizzano con lo stato mentale e fisico in cui ti trovi in quel momento.

Questo articolo analizza come Cannabis modifichi in modo profondo la percezione, l’elaborazione sensoriale e la creatività, e come comprendere questi cambiamenti possa aiutarti a scegliere esperienze che valorizzano il tuo stato alterato invece di contrastarlo. Che tu voglia ascoltare musica, creare arte, esplorare la natura o passare del tempo con gli amici, ci sono tanti modi divertenti per arricchire la tua esperienza con Cannabis.

Comprendere la Mente Elevata: La Neuroscienza Dietro il Cambiamento

Prima di entrare nel dettaglio delle attività da fare mentre sei sballato, è utile capire cosa succede davvero nel cervello. Quando il THC entra in circolo, non ti rende solo stanco o incline a ridere: modifica in modo sistematico il modo in cui la corteccia sensoriale elabora le informazioni. Il cervello diventa temporaneamente più ricettivo agli stimoli, così la musica sembra più profonda, i colori appaiono più vividi e anche le texture più banali diventano affascinanti.

Le ricerche dimostrano che Cannabis aumenta la “state absorption”, cioè la capacità di immergersi completamente in un’esperienza. Ad esempio, uno studio della Toronto Metropolitan University su 104 partecipanti ha rilevato una sensibilità uditiva e un livello di assorbimento significativamente maggiori durante lo sballo rispetto allo stato di sobrietà. Un partecipante lo ha riassunto così: “Quando non sono sballato, non presto abbastanza attenzione alla musica; è solo un rumore di sottofondo. Quando sono sballato, invece, è come se fosse l’unica cosa su cui mi concentro.”

Cannabis influisce anche sulla percezione del tempo, facendolo sembrare più lento e permettendoti di assaporare ogni momento con maggiore intensità. Ecco perché le attività che coinvolgono l’immersione sensoriale—come ascoltare musica, esplorare la natura o creare arte—si integrano così bene con questa esperienza.

C’è però una sfumatura importante: le ricerche sul pensiero divergente (la capacità di risolvere problemi in modo creativo) mostrano che dosi molto elevate di Cannabis possono in realtà ridurre la flessibilità cognitiva. Uno studio ha rilevato che i partecipanti che avevano assunto una dose elevata di THC (22 mg) ottenevano risultati peggiori nei compiti creativi rispetto a chi aveva assunto una dose bassa (5,5 mg) o un placebo. Qual è la conclusione? La moderazione è più importante di quanto si possa pensare per vivere al meglio le attività da fare mentre sei sballato.

Il Contesto Europeo: Aspetti Culturali e Legali

È importante riconoscere che la cultura e i quadri normativi relativi a Cannabis in Europa sono molto diversi rispetto agli Stati Uniti. In molti paesi europei esistono regolamentazioni differenti riguardo al consumo, al possesso e all’uso pubblico di Cannabis. Questo influisce non solo su dove e come puoi vivere le tue esperienze, ma anche sui tipi di attività sociali e luoghi disponibili. Ad esempio, i caffè dedicati a Cannabis sono comuni nei Paesi Bassi, mentre in altri paesi le leggi possono essere molto più restrittive.

Comprendere le normative locali e gli atteggiamenti culturali ti permette di vivere esperienze piacevoli e sicure. Che tu stia partecipando a vivaci festival musicali a Berlino o facendo una passeggiata nella natura nelle Highlands scozzesi, essere informato ti aiuta a goderti appieno la tua esperienza con Cannabis nel contesto europeo.

L’esperienza sensoriale: come valorizzare la percezione amplificata

Qui le attività da svolgere sotto effetto diventano davvero interessanti. I tuoi sistemi sensoriali funzionano in modo diverso, offrendoti una ricca varietà di nuove sensazioni da esplorare.

Musica e suono: una porta verso l’immersione

Forse l’effetto più documentato scientificamente di Cannabis riguarda la percezione musicale. Cannabis aumenta l’attivazione delle aree cerebrali responsabili dell’elaborazione uditiva, riducendo al contempo l’attività nei centri della ricompensa. Questo significa che ascolti la musica in modo diverso: cogli dettagli che prima sfuggivano, i ritmi si radicano più profondamente nel corpo e i tuoi brani preferiti possono diventare esperienze profondamente immersive.

Alcune delle migliori attività musicali da fare sotto effetto includono:

  • Ascoltare interi album dall’inizio alla fine con cuffie di qualità, senza distrazioni.
  • Scoprire nuovi generi che di solito trascuri.
  • Partecipare a un concerto locale o a un festival musicale per vivere la musica dal vivo in uno stato di percezione amplificata.
  • Creare playlist organizzate in base alla sensazione emotiva, invece che per artista o periodo.

Musicisti e produttori spesso utilizzano Cannabis proprio per la prospettiva uditiva che offre: nonostante una possibile riduzione delle prestazioni, il cambiamento percettivo può essere prezioso. Tuttavia, in ambienti eccessivamente stimolanti come concerti caotici, questa sensibilità aumentata può risultare opprimente. Scegliere luoghi con buona acustica e ambienti confortevoli aiuta a evitare il sovraccarico sensoriale.

Come migliorare l’esperienza musicale: consigli per l’Europa

L’Europa ospita alcuni dei festival musicali più iconici al mondo, dal Glastonbury nel Regno Unito al Primavera Sound in Spagna. Partecipare a un concerto o a un festival musicale locale sotto effetto può amplificare il legame con la musica dal vivo, rendendo l’esperienza davvero immersiva. In alternativa, organizzare una sessione privata di ascolto a casa con le tue canzoni preferite e cuffie di qualità può essere un modo piacevole per immergerti Deep nel suono.

Stimolazione visiva e riconoscimento dei pattern

Gli utenti di Cannabis segnalano spesso una percezione visiva potenziata, soprattutto per quanto riguarda colori, motivi e relazioni spaziali. La corteccia visiva del cervello elabora le informazioni in modo più ricco, rendendo le attività visivamente stimolanti da fare sotto effetto—come visitare gallerie d’arte, passeggiare nella natura o guardare film d’animazione—davvero coinvolgenti, non semplicemente un modo per passare il tempo.

Anche se Cannabis può ridurre la sensibilità al contrasto e l’acuità visiva—rendendo pericolose attività come la guida—migliora la capacità di cogliere dettagli intricati in ambienti visivi statici.

Esperienze sensoriali da provare includono:

  • Visitare musei o gallerie d’arte con spazi ampi e ben organizzati.
  • Guardare film visivamente complessi o documentari naturalistici, come quelli dello Studio Ghibli o Planet Earth.
  • Osservare le stelle o le nuvole nei parchi.
  • Esplorare oggetti ricchi di texture come la corteccia degli alberi, trame di tessuti o formazioni cristalline.

Alla scoperta di tesori visivi in Europa

L’Europa è una miniera d’arte e cultura, con infinite opportunità per esplorare meraviglie visive sotto effetto. Dal Louvre di Parigi alla street art di Lisbona, visitare un orto botanico o una galleria locale può essere un modo piacevole per stimolare i sensi visivi amplificati. Se preferisci la natura, puoi scegliere una passeggiata nelle Alpi svizzere o una visita al giardino botanico di Kew, a Londra, dove i colori vivaci e i motivi intricati delle piante catturano la mente in uno stato elevato.

Espressione creativa: quando Cannabis dà davvero una mano alla tua arte

Esiste il mito che Cannabis renda creativi. In realtà, la questione è più complessa: Cannabis favorisce alcuni tipi di lavoro creativo, ma può ostacolarne altri.

Dosi basse o moderate di Cannabis sembrano stimolare il pensiero divergente, cioè la creatività che porta a idee fuori dagli schemi e alternative originali. Dosi più alte, invece, possono ridurla. È importante saperlo prima di dedicarsi ad attività creative sotto effetto.

Arti visive e produzione musicale

Artisti, musicisti e designer utilizzano Cannabis da decenni per accedere a prospettive alternative. Il THC rilassa il “critico interno” del cervello, quella voce che filtra le idee prima che vengano espresse. Su una tela o su uno spartito, questo può portare a risultati davvero originali—oppure a qualcosa di completamente insensato. Il confine tra “geniale” e “ma cosa avevo in mente?” diventa meno chiaro.

Le migliori pratiche per attività creative da fare sotto effetto includono:

  • Dipingere o disegnare senza un progetto preciso, lasciando che sia il pennello a guidarti.
  • Suonare uno strumento musicale, anche se non lo fai abitualmente.
  • Remixare o sovrapporre tracce musicali usando strumenti digitali gratuiti.
  • Scrivere poesie, testi o pensieri in flusso di coscienza.
  • Realizzare oggetti manuali come gioielli, sculture in argilla, lavori a maglia o origami.

La chiave è affrontare l’esperienza senza alcun attaccamento al risultato. Non stai creando un capolavoro; stai semplicemente esplorando un processo che la tua mente lucida non prenderebbe mai in considerazione. Alcune delle migliori scoperte creative avvengono proprio quando gli artisti smettono di giudicare il proprio lavoro mentre lo stanno realizzando.

Esplorazione intellettuale e problem solving

Cannabis si distingue anche per la flessibilità mentale durante particolari tipi di ragionamento. Bassi dosaggi di THC riducono l’ansia sociale senza compromettere il coinvolgimento intellettuale, rendendo sorprendentemente efficaci le attività che prevedono discussione, dibattito o pensiero collettivo.

Le attività più divertenti da fare in questo ambito includono:

  • Discussioni filosofiche o conversazioni Deep con amici.
  • Giochi da tavolo cooperativi come Catan, Pandemic o Ticket to Ride.
  • Escape room o sfide di enigmistica.
  • Worldbuilding—creare universi immaginari con regole coerenti.
  • Analizzare media: esaminare film, canzoni o libri.

Le ricerche suggeriscono che chi conversa sotto l’effetto di Cannabis riferisce un coinvolgimento più profondo con i punti di vista altrui e una maggiore apertura verso prospettive alternative. Tuttavia, è fondamentale la dose: livelli molto alti compromettono le funzioni esecutive, mentre dosi basse o moderate favoriscono il pensiero laterale.

Espandere la creatività: vision board e scrittura

Un altro modo gratificante per incanalare la creatività quando sei sotto effetto è creare una vision board o scrivere un racconto breve. Usando matite colorate, riviste e altri materiali creativi, assemblare una vision board ti aiuta a visualizzare obiettivi e sogni in modo concreto e coinvolgente. Scrivere un racconto breve o improvvisare un rap permette alla mente di fluire liberamente, sbloccando idee e prospettive che da sobri potrebbero restare nascoste.

Esplorazione sensoriale: rendere straordinarie le sensazioni quotidiane

Qui le attività da fare sotto effetto si distinguono nettamente da quelle da svolgere da sobri. Gli utenti di Cannabis riferiscono spesso che le sensazioni ordinarie diventano affascinanti.

Esperienze tattili e gioco con le texture

Cannabis amplifica la consapevolezza propriocettiva, ovvero la percezione della posizione del corpo nello spazio. Ecco perché praticare yoga, nuotare o anche solo spostare dei mobili assume una dimensione diversa. Ma significa anche che le esperienze tattili statiche diventano estremamente coinvolgenti.

Le migliori attività sensoriali da provare includono:

  • Esplorare diverse texture: coperte, tessuti, corteccia degli alberi o cristalli.
  • Guardare video ASMR—le sensazioni sono completamente diverse.
  • Fare un bagno o una doccia con attenzione, combinando temperatura, profumo e suono.
  • Dedicarci a rituali di skincare come le maschere per il viso.
  • Toccare acqua, sabbia o terra a mani nude.
  • Far scorrere le dita su diverse superfici in casa.

I bagni sensoriali intenzionali sono altamente consigliati: acqua calda intorno ai 38°C, sali di Epsom, oli essenziali come lavanda o eucalipto e musica d’ambiente creano un’esperienza multisensoriale davvero rigenerante.

Movimento e fisicità: ripensare lo stereotipo

Cannabis non ti rende automaticamente pigro. Alcuni Strains sono stimolanti e alcune attività sfruttano la propriocezione alterata e la ridotta percezione del dolore per farti sentire meglio, non peggio.

Yoga, stretching e movimento consapevole

Gli insegnanti di yoga che usano Cannabis riferiscono di accedere più profondamente alla consapevolezza propriocettiva: riesci a percepire esattamente dove si accumula la tensione nel corpo. Le proprietà miorilassanti del THC, unite a una maggiore percezione corporea, creano condizioni ideali per alcune pratiche.

Le migliori attività motorie da fare quando sei sotto effetto includono:

  • Yin yoga (le posizioni passive e mantenute a lungo risultano straordinarie con i muscoli rilassati).
  • Stretching dolce o routine guidate di flessibilità.
  • Danza, soprattutto libera e non coreografata.
  • Tai Chi o Qigong.
  • Nuoto o galleggiamento, dove l’acqua elimina la gravità e amplifica il feedback propriocettivo.

Serve cautela: evita attività che richiedono equilibrio o inversioni quando il livello di intossicazione è elevato. La posizione del cane a testa in giù diventa molto meno piacevole se la percezione spaziale è alterata. Tuttavia, il 68% degli yogi che usano Cannabis riferisce un miglioramento della pratica quando rispettano i propri limiti.

Attività all’aperto: la natura come laboratorio sensoriale

Cannabis non ti rende improvvisamente atletico, ma può stimolare la curiosità verso l’ambiente circostante in modi che favoriscono il movimento.

Attività sensoriali da fare all’aperto sotto effetto includono:

  • Escursioni su sentieri conosciuti (il terreno familiare riduce l’ansia da orientamento).
  • Passeggiate nella natura focalizzate sull’osservazione, non sulla prestazione fisica.
  • Sedere vicino all’acqua—oceano, lago o fiume—e osservare i movimenti.
  • Cercare piante o pietre particolarmente interessanti dal punto di vista visivo.
  • Osservare le stelle da un luogo sicuro.
  • Andare in bicicletta su percorsi pianeggianti e prevedibili.

Con la percezione sensoriale amplificata, i colori appaiono più intensi, i suoni più ricchi di dettagli e persino la temperatura dell’aria diventa degna di nota. Spesso chi consuma riferisce che la natura sembra “più reale” sotto effetto—non si tratta di allucinazioni, ma di una maggiore attenzione. Il cervello elabora il paesaggio in modo più profondo.

Considerazioni pratiche: studi con GPS mostrano che chi consuma percorre il 73% di distanza in più rispetto a quanto previsto, assorbito dall’esperienza sensoriale. Porta con te acqua, avvisa qualcuno della tua destinazione e evita attività che richiedono decisioni rapide.

Scoprire la bellezza naturale dell’Europa

L’Europa offre una grande varietà di paesaggi ideali per queste esperienze sensoriali. Che si tratti di una passeggiata nella Foresta Nera in Germania, di una pedalata lungo il Danubio o di osservare le stelle nelle remote Highlands scozzesi, la combinazione di Cannabis e natura può regalare un’esperienza di puro relax che rigenera corpo e mente.

Connessione sociale: come Cannabis cambia lo stare insieme

Le attività divertenti da fare quando sei fatto spesso coinvolgono altre persone. Le ricerche dimostrano che l’uso di gruppo di Cannabis aumenta l’ossitocina (l’ormone del legame) del 18% durante esperienze condivise come la risata o attività collaborative.

Serate di giochi e attività di gruppo

I giochi da tavolo che richiedono strategia assumono una dimensione diversa quando sei fatto. Il cervello non è più veloce, ma riesce a cogliere combinazioni di schemi insoliti. I giochi cooperativi—dove tutti vincono o perdono insieme—sono preferibili a quelli competitivi, perché la cooperazione stimola una maggiore produzione di ossitocina.

Le migliori attività di gruppo da fare quando sei fatto includono:

  • Giochi da tavolo come Catan, Pandemic o Ticket to Ride.
  • Arte collaborativa: dipingere insieme o creare collage di gruppo.
  • Jam session musicali, anche se nessuno è particolarmente esperto.
  • Cucinare insieme.
  • Costruire qualcosa insieme: fortini, giardini o semplici strutture.
  • Cerchi di conversazione o dialoghi intenzionali.

La chiave è eliminare la competizione e favorire la collaborazione. Cannabis rafforza il legame sociale quando l’attività promuove la connessione invece della gerarchia.

Comicità e risate

Cannabis fa ridere. La neuroscienza lo conferma: il THC agisce sulle aree cerebrali legate alla ricompensa. Guardare stand-up comedy, film divertenti o raccolte di meme diventa davvero esilarante, non solo piacevole.

Conversazioni Deep

A dosi moderate, Cannabis riduce l’ansia sociale senza compromettere la capacità di esprimersi. Questo rende sorprendentemente profonde le attività che prevedono conversazioni significative quando sei fatto. Lunghe discussioni su filosofia, sogni, crescita personale o anche ipotesi assurde acquistano spessore.

Rituali in solitudine: momenti intenzionali da soli quando sei fatto

A volte le cose migliori da fare quando sei fatto sono quelle che fai da solo.

Scrivere e riflettere

Cannabis sembra facilitare l’accesso alle emozioni e all’espressione creativa. Scrivere sul diario quando sei fatto spesso porta a testi sorprendentemente sinceri o creativi—pensieri che non emergerebbero a mente lucida.

Le attività individuali più efficaci da fare quando sei fatto includono:

  • Scrivere liberamente senza correggere.
  • Disegnare o fare schizzi senza giudicarsi.
  • Registrare memo vocali con idee o osservazioni.
  • Fotografare, cogliendo la bellezza nei dettagli quotidiani.
  • Leggere poesia o narrativa.
  • Meditazione o esercizi di respirazione.

Meditazione e consapevolezza

Una bassa dose di Cannabis abbinata alla meditazione crea uno stato particolare. Le ricerche della Johns Hopkins suggeriscono che le vasche di deprivazione sensoriale unite a 5 mg di THC aumentano la “dissoluzione dei confini dell’ego” del 41%. In pratica, ti senti meno separato da ciò che ti circonda, più connesso e più presente.

Le pratiche di meditazione più efficaci da fare quando sei fatto includono:

  • Esercizi di respirazione, soprattutto sincronizzando il respiro con la musica o i battiti binaurali.
  • Meditazioni guidate pensate per l’introspezione.
  • Yoga nidra (sonno yogico).
  • Meditazione nella natura, all’aperto.
  • Pratiche di body scan.

Attenzione: dosi molto elevate rendono la meditazione più difficile, non più facile. Serve abbastanza lucidità per mantenere la concentrazione.

Sicurezza pratica: ambiente e dosaggio contano

La differenza tra attività che funzionano bene quando sei sotto effetto e quelle che invece portano ansia o disagio dipende spesso da due fattori: l’ambiente e la dose.

L’importanza di “set e setting”

Il “set” è il tuo stato mentale di partenza. Il “setting” è l’ambiente fisico. Cannabis amplifica entrambi. Se sei già ansioso, Cannabis non lo risolverà; probabilmente lo accentuerà. Se l’ambiente è caotico, Cannabis lo farà percepire ancora più caotico.

Le migliori pratiche per vivere al meglio queste esperienze includono:

  • Scegli attività in sintonia con il tuo stato emotivo attuale.
  • Assicurati che l’ambiente sia confortevole e familiare.
  • Evita la sovrastimolazione, come luoghi affollati o traffico rumoroso.
  • Inizia con dosi basse o moderate (2-5mg di THC per la maggior parte delle attività, non 20mg o più).
  • Tieni acqua e snack a portata di mano.
  • Avvisa chi ti sta intorno che sei impegnato e non disponibile per eventuali emergenze.
  • Tieni CBD a disposizione, perché contrasta l’ansia da THC in 15-20 minuti.

La relazione dose-risposta

Curiosamente, le attività che funzionano meglio sotto effetto spesso richiedono dosi più basse rispetto a quelle che i consumatori abituali assumono ogni giorno. Una dose bassa (5-10mg di THC) è spesso più adatta per lavori creativi, connessione sociale e apprezzamento sensoriale rispetto a una dose alta (oltre 20mg). Dosi elevate riducono la flessibilità cognitiva e aumentano il rischio di ansia.

Scelta di Strain

Diversi Strains producono davvero esperienze differenti. I Strains a predominanza sativa tendono a favorire energia e concentrazione, quindi sono più indicati per attività creative. I Strains a predominanza indica favoriscono il rilassamento, quindi sono migliori per attività rigeneranti. I Strains ricchi di THC possono compromettere proprio le attività che vuoi ottimizzare, mentre i rapporti Balanced CBD:THC sono ideali per yoga o meditazione.

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Quando evitare certe attività sotto effetto

Vale la pena ripeterlo: ci sono davvero cose che non dovresti mai fare quando sei sotto effetto, indipendentemente da quanto ti senti sicuro. Guidare è in cima alla lista—Cannabis riduce i tempi di reazione, la percezione dello spazio e la capacità di valutare i rischi, rendendo la guida davvero pericolosa. Anche usare attrezzi elettrici, occuparsi di bambini o svolgere qualsiasi attività che richieda decisioni immediate rientra in questa categoria.

Rifletti anche su queste situazioni:

  • Lavori che richiedono precisione o giudizio sociale.
  • Qualsiasi situazione che comporti decisioni legali o finanziarie.
  • Attività in cui una perdita di equilibrio potrebbe causare infortuni.
  • Situazioni ad alto stress che richiedono una buona gestione dell’ansia.

In Sintesi: Il Tuo Menu Elevato

Le attività migliori da fare quando sei sotto effetto sono quelle che sfruttano ciò che Cannabis fa davvero al cervello: amplifica la percezione sensoriale, riduce l’ansia sociale, aumenta la capacità di immergersi nello stato d’animo e offre una nuova prospettiva sulle esperienze abituali. Che tu preferisca esprimerti creativamente, esplorare i sensi, connetterti con gli altri o riflettere da solo, esiste una versione di attività adatta a te.

La vera abilità non sta solo nel trovare cosa fare quando sei sotto effetto, ma nel conoscere abbastanza bene te stesso da scegliere esperienze che corrispondano a ciò di cui hai bisogno in quel momento. A volte vuoi solo ascoltare musica con le cuffie. Altre volte preferisci stare con amici e giochi da tavolo. Ci sono momenti in cui vuoi creare, altri in cui desideri semplicemente osservare. Tutte queste possono essere esperienze coinvolgenti e significative se le scegli con consapevolezza.

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Le migliori attività da fare quando sei sotto effetto sono quelle che scegli con intenzione, in un ambiente che le valorizza e con una dose che arricchisce, senza mai sopraffare l’esperienza. Da lì in poi, le possibilità sono davvero infinite.

Domande Frequenti

Cannabis ti rende davvero più creativo?
Le ricerche sono complesse. Dosi basse o moderate possono favorire il pensiero divergente—come il brainstorming e il pensiero non lineare—ma non migliorano il pensiero convergente (la risoluzione mirata dei problemi). Dosi elevate compromettono la creatività. Cannabis non ti rende necessariamente più creativo; cambia il modo in cui ti avvicini alla creatività, eliminando l’autocensura e permettendo alle idee più originali di emergere.

Qual è il miglior Strain per attività specifiche?
Dipende dall’attività e dalla tua neurochimica. I Strains a dominanza sativa di solito favoriscono concentrazione ed energia, quindi sono più adatti ad attività creative o sociali. I Strains a dominanza indica invece favoriscono rilassamento e consapevolezza corporea, quindi sono ideali per yoga, meditazione o riposo. Le risposte individuali variano molto in base ai profili terpenici, alla tolleranza e all’umore.

Si può fare esercizio quando si è fatti?
Sì, con alcune precauzioni. Dosi moderate possono rendere piacevole l’attività fisica a bassa intensità, come yoga, stretching o passeggiate nella natura, grazie a una maggiore percezione corporea. Dosi elevate compromettono equilibrio e coordinazione. Evita qualsiasi attività che richieda precisione o tempi di reazione rapidi. Nuoto e attività in acqua risultano particolarmente piacevoli.

Quanto tempo devo dedicare a queste attività?
Prevedi almeno 2-3 ore. L’effetto inizia in tempi diversi: fumare o svapare richiede 5-15 minuti, mentre i Edibles impiegano 1-2 ore. Gli effetti massimi si raggiungono di solito tra 1 e 3 ore dopo l’assunzione. La durata varia (4-8 ore a seconda della dose, della via di assunzione, del metabolismo e della tolleranza). Inizia prima di quanto pensi sia necessario, soprattutto con i Edibles.

Cosa fare se provo ansia durante un’attività che pensavo mi piacesse?
Interrompi subito l’attività. Allontanati dalla situazione se puoi. L’ansia con Cannabis è temporanea e gestibile. CBD contrasta l’ansia da THC in 15-20 minuti, se disponibile. Torna in un ambiente familiare. Alcune attività da fare quando sei fatto semplicemente non sono compatibili con il tuo stato attuale, e va bene così. La risposta del tuo cervello è un’informazione utile su ciò di cui hai bisogno in quel momento, non un difetto di carattere.

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